Una luna ben poco di miele

Il viaggio di nozze non è stato propriamente da favola per la novella sposa. Le parti percorse navigando l’hanno vista infatti perennemente rinchiusa in cabina, preda di un terribile mal di mare; disturbo aiutato e parecchio dal fatto che in quel particolare periodo dell’anno, tra la fine di settembre e l’inizio d’ottobre, il Mare del Nord era piuttosto agitato. Durante le tappe sulla terraferma, tappe comprendenti parecchie visite a località particolarmente belle e suggestive, specie dal punto di vista naturalistico, Cassandra, estremamente freddolosa di natura, girava imbacuccata da capo a piedi sotto strati e strati di indumenti. Per quanto riguarda lo sposo, uno sposo ben poco, se non per nulla, disposto ad assistere la propria dolce metà in quei primi, seppur momentanei e passeggeri, momenti di malattia, il viaggio nel Mare del Nord fu invece un vero spasso. Era sempre in giro ad esplorare qua e là, sia di giorno che di notte, quando la crociera faceva una tappa un po’ più lunga in un determinato porto, riportando a casa una quindici di rullini da trentasei fotografie ognuno. Questi giri avventurosi del neo sposo causavano una continua ansia a Cassandra la quale, però, veniva puntualmente ripagata dal marito con frecciatine acide del tipo: “Ma cosa vuoi che possa capitarmi in un paese grande quanto un francobollo?!”
E qui, carissimi amici miei, si chiude anche il secondo spezzone di questo nostro "Racconto a puntate"!
Grazie per la pazienza e l'attenzione ed arrivederci alla prossima puntata!
Buon tutto a tutti voi!
Con simpatia!
Riccardo