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Una lunga scampagnata

Da Wising
Siamo in giro per lunga scampagnata, non siamo spariti eh.
E' che dopo tanto ragionare intorno alla stanchezza, si va o non si va, vorrei dormire una settimana a fila e cose così, il sabato di Pasqua siamo saliti in auto e abbiamo fatto rotta verso sud, a trovare la mamma di GF.
Un viaggio lungo, che abbiamo spezzato in due, fermandoci a dormire a metà strada.
Perché altrimenti poi sclera. Io, non Cig, che lui in fondo in auto sta bene. Sono io, che ho un'autonomia massima di 500 km con almeno 3 soste, che se non ci fermiamo non parto neppure :)
Comunque, l'incognita principale era il pannolino. Di Cig, questa volta, non mio.
Alla partenza non eravamo ancora così sicuri ci avesse avvisato ogni volta.
Stratagemma: pannolino mutandina, spiegando che sono mutande da viaggio, più morbide e comode, ma che la pipì si fa in bagno.
Ha funzionato, non abbiamo avuto allagamenti. Sono fiera di Cig. Ci ha messo 10 gg a imparare, poco meno, ma adesso è preciso, convinto, non si confonde. In fondo e' stato quasi facile.
Tra poco saremo pronti a toglierlo anche di notte.
Altra incognita: ma una volta la', starà bene?
Nel giro di un'ora aveva già stretto amicizia con le due bimbe bionde del palazzo, fatto squadra con il cugino più grande, imparato nomi e porte a cui suonare. Praticamente un indigeno.
Non sta dormendo mai il pomeriggio e questo per me è terribile: le mie vacanze sono durante le sue nanne. L'ho presa con filosofia: e' la sua vacanza, la nostra sarà prima o poi.
Così del libro ho letto pochissime pagine, questo post lo scrivo mentre Cig sta battagliando con suo cugino e mi chiama solo ogni 10 minuti per verificare le ferite di battaglia.
Poco per noi c'è stato in questi giorni: ma Cig che corre in spiaggia e ride a crepapelle e' comunque vacanza, un altro genere, ma pur sempre vacanza.
Qualche appunto di viaggio.
Ci siamo fermati in agriturismo a Silvi Marina: molto carino, ma poco adatto ai bambini. Si cena dalle 20.30, non ci sono piatti da bimbi ( porzioni ridotte); la colazione e' dalle 8.30 e chi ha bimbi piccoli sa che quella è ora da metà mattina, mica da colazione e poi ci sono un mare di scalini, ovunque. Per una notte non importa, ci fermeremo anche al ritorno, ma quando si sta fuori con i bimbi e' bene informarsi prima su tutti questi aspetti.
I punti ristoro in autostrada non sono il massimo, man mano che si scende a sud. Meno affluenza vuol dire anche prodotti meno freschi o meno scelta. Un vegano può morire di fame e un bimbo nutrirsi solo di ovetti kinder. La pulizia lascia a desiderare, tanto che un paio di volte c'è sembrato più igienica l'aiuola esterna, per la pipì di Cigolino. Ricordarsi sempre di avere una buona scorta di salviette e asciugamani.
In auto, se i bimbi sono tranquilli, non c'è bisogno di grande intrattenimento: una canzone cantata tutti insieme (noi fabri fibra, naturalmente), un panorama da guardare, un po' di nanna e il tempo passa. Cig ha la stoffa del viaggiatore, e' un vantaggio. Se la situazione diventa critica, un tablet con qualche favola o gioco, toglie dai guai. Anche fermarsi aiuta, pochi minuti per distrarsi e si riparte tranquilli.
Domani si torna, si fa il primo pezzo di strada.
Ah.
Anche la Pasqua, così come Natale, e' andata benissimo. Da vegana, dico.
Buon lungo week end e da settimana prossima tutti qui eh :)

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