Il maestro Armando Trovajoli è sicuramente conosciuto maggiormente per le sue colonne sonore di commedie. Le poche volte però che si è adentrato in film di altro genere ha dato conferma della sua grandiosità e duttilità. Uno di questi casì sono le musiche per il giallo-poliziesco d’ambientazione americana Una magnum special per Tony Saitta conosciuto anche col titolo di Blazing Magnum. Questo film del 1976 diretto da Alberto De Martino, vede protagonisti attori internazionali come Stuart Whitman, John Saxon, Martin Landau e Tisa Farrow. Il film segue le indagini del commissario Tony Saitta sulla morte della sorella Louise avvelenata durante un party.
La colonna sonora di questo film si basa quasi esclusivamente su due brani: uno melodico, Louise, e uno d’azione, Tony’s magnum. Louise è un dolce brano jazz con tromba solista che troviamo in alcune variazioni più rarefatte come Black pearl necklace (tema eseguito dal sintetizzatore su un tappeto d’archi), A weird phone call e The puzzle is completed, anche quest’ultima caratterizzata dall’uso del sintetizzatore. Il brano Louise è utilizzato nel film sia nei titoli di testa che in quelli di coda. Il moog richiama vagamente il tema di Louise anche in Identikit, brano dalle sonorità che oggi definiremo new age, ma all’epoca si poteva definire musica cosmica. Altra variazione di questo tema è The story concludes, in cui alla tromba solista iniziale si riaggiunge l’orchestra come nel brano originale.
L’altro tema principale invece è Tony’s magnum un arioso brano funky orchestrale di cui troviamo tre variazioni: Theme for a murderer, Who killed Louise? (versione più lenta) e Tony’s back. Questi brani accompagnano le scene d’azione e gli immancabili inseguimenti automobilistici.
Le dodici tracce di questa colonna sonora si possono trovare in vinile nell’originale disco del 1976 (Beat Records LPF 033), il cui prezzo collezionistico si aggira sui 100€, oppure nella ristampa in CD del 2008 sempre edita dalla prolifica Beat Records (CDCR 78).
Fabio Meini
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