Sabato mattina decidiamo di portare Jacopo allo zoo, oramai conosce bene tutti gli animali e quindi quale migliore occasione di vederne un po’ dal vivo? Una rapida ricerca su internet e trovo un sito ben fatto, anche se un po’ datato, dello zoo di Napoli, con informazioni, orari e prezzi, ma le notizie che si sono susseguite in questo periodo circa la chiusura e i vari problemi ci consigliano di fare comunque unta telefonata per verificare l’esattezza delle informazioni. Tutto ok possiamo andare!
Arriviamo e troviamo un parcheggio ben organizzato con parcheggiatori del Comune e quindi con piacere paghiamo il nostro tagliandino. Arriviamo alla biglietteria, 6 euro gli adulti e i bambini al di sopra degli 80 cm, c’e’ un bel cartello per misurare i bimbi, Jacopo li supera abbondantemente ma la cassiera vista l’eta’ non ci fa pagare la sua entrata.
La prima impressione e’ che sia un ambiente molto naturale e a misura di bambino, ci sono diversi percorsi didattici a seconda delle classi che vanno in visita, noi seguiamo invece un percorso molto free, dettato dall’andatura di Jacopo e dalle sue scelte.
Vediamo tigri, leoni, l’elefante, avvoltoio, fenicotteri, cicogne, leopardi, lama, oche, puledri, conigli, orsi, daini, cervi, zebre insomma davvero un bel vedere, mancano le giraffe che Jacopo voleva tanto vedere, e ci sono i pavoni liberi di camminare all’interno del parco. Tante anche le piante, gli alberi i fiori che si possono vedere, insomma sembra una vera oasi in una citta’ caotica e senza verde.
Per un bambino e’ sicuramente il paradiso, con la possibilita’ di vedere da vicino, abbastanza vicino tanti animali, e la possibilita’ di entrare in contatto anche con animali che vivono nelle fattorie, entrando nelle gabbiette e dandogli anche da mangiare, insomma per loro una bella esperienza, e l’uscita con la richiesta di ritornarci presto.
Qualche considerazione da piu’ grande…
Francamente mi aspettavo peggio, da quello che avevo letto circa le difficolta’ in effetti mi aspettavo pochissimi animali e una stato non adeguato. Non che sia tutto rose e fiori, le gabbie sembrano molto lasciate a se stesse, c’e’ un sottile stato di abbandono, un abbandono latente, con erba e steppaglia che cresce indisturbata, tanti pericoli per i bimbi disseminati, dalle strade non piu’ correttamente ricoperte a buche e fossi, a recinzioni che lasciano molto a desiderare, ma non voglio fare l’ipercritico, anche perche’ ho visto tante persone, tante famiglie e bambini, ad indicare che lo zoo e’ una istituzione fondamentale per una grande citta’ e per la crescita e la conoscenza dei bambini. Il progetto dello zoo dopo la riapertura e’ quello di modificarsi nei prossimi 3 anni per divenire un punto di conservazione e educazione alla natura.
Certo poi c’e’ l’aspetto animali. Fermo restando la speranza che siano tenuti bene, con riguardo e attenzione, certo non da allegria vedere degli animali rinchiusi in delle gabbie, forzando la loro natura per quanto li si voglia facilitare al massimo, ma vedere tigri rinchiuse in pochi metri quadri e leoni che sonnecchiano non potendo scorrazzare come vorrebbero. E’ un tema molto contrastante, per quanto molti di questi animali siano nati in cattivita’, non credo che la loro natura possa essere cosi’ completamente ammutolita.
Insomma consiglio vivamente a tutti di andarci a passare qualche ora.
Massi