Sarebbe stato troppo banale aggiungervi il medico anche se credo che il frutto della mela sia ormai passato dal proibito al raccomandato (le raccomandazioni è risaputo fanno bene indirettamente anche alla salute).
Sapete che ormai chi mi vuol bene come lettore e sostenitore, mi deve leggere sul blog specifico sulla Lingua Italiana dei Segni e inclusioni sociali e magari potete leggermi qui sotto!!
Lis Italy. Teatro e dizionario multimediale https://t.co/WMFl6DwMzM
— Ste55 (@agersocial) 9 Dicembre 2015
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(www.lisdove.altervista.org) dove Adsense può darmi qualche centesimo (capito mi hai?) però è un piacere scrivere su questa piattaforma e vedere tramite essa i post di chi seguo e i commenti (nell’altro mi sento il conte di Montecristo, cioè un povero Cristo solitario).
Ma la mela? Peraltro scrivo su un Toshiba del 2006, quando dopo il benservito al lavoro mi son buttato nella partita (giocavo in attacco) IVA, dopo di che, l’IVA si è ingelosita , a me piace la Mina, e mi ha buttato fuori.
Ora son qui avvinto come l’edera….cantava a Sanremo negli anni 50 la Nilla Pizzi e avvicinandomi al mondo vegetale da cui ero partito, mi soffermerò sulla mela.
Mio figlio va a far la spesa al mercato e, non lavorando, è un esperto sul risparmio (carta, software, de visu) e dopo varie analisi di…mercato, mi ha portato 2 kg di mele “Fusion” che mi ricorda un’auto, ma non vado su Google!
E invece ci devo andare perchè si chiama Fujion ed è stata brevettata dal Consorzio Vivaisti di Ferrara.
Un gusto dolcissimo a fronte di un aspetto che abituato alla Golden mi induceva a pensare che non fosse matura, piuttosto acidula e già al pensarlo mi vengono i brividi.
Quindi avendola vista ben soda al togliere la buccia , le papille han fatto festa perchè croccante, mai sfarinosa e dolce, divinamente da dessert.
E una mela al giorno mi ha cambiato atteggiamento! prima di questo periodo optavo per un’ arancia, oppure una mela molto morbida, ma succedeva che amando vedere la tavola pulita, ero il primo a togliere i piatti, senza proferir parola.
Ora con il fatto che questa mela la devi masticare lentamente e senti il gusto, una specie di sbriciolamento sensuale! io sto a tavola, quindi ho aumentato la relazione, una battuta che magari desta ilarità (la senilità mi sta avvinghiando) ma si parla.
Ecco allora il senso del titolo (sono prolisso! ma è l’unico pro che mi è rimasto) e il valore terapautico della mela non possiamo farla traslare sul piano del mangiare slow ( potevo non citarlo?) con le conseguenze di ricominciare a guardarsi, pronunciare qualche frase, cogliere qualche espressione.
Me la dai la mela?