Una mentalita' mitteleuropea mancata & tortine quatre quarts alcooliche di mozart.
Da Lepassionidiantonella
Quando ero adolescente la frase di mia madre che più mi irritava era: "Non puoi capire, capirai quando sarai genitore" (seguìta da un inesorabile "e quindi stasera non esci)...quella frase mi dava noia da morire, ne avevo l'orticaria. Mi sono sempre detta che un giorno, quando avrei avuto dei figli (perchè questo l'ho sempre saputo), avrei avuto una mentalità aperta e li avrei lasciati liberi "di volare" senza tarpargli le ali. Per anni sono stata convinta di avere una mentalità mitteleuropea ben lontana da quella di mia madre se non fosse che poi a scuola di mia figlia (in seconda primaria) la maestra annuncia che i bambini faranno una gita di una giornata intera fuori casa. Dapprima mi sono detta che non era il caso di pensarci con così tanto anticipo, d'altronde la gita sarebbe stata in Maggio e la Maestra lo aveva annunciato sin da prima di Natale.
Poi Maggio è arrivato ed Io ho cominciato stranamente ad agitarmi.
In conclusione arrivo a 3 giorni dalla gita che capisco che la frase tormentone di mia madre, quella che mi provocava l'orticaria, in fondo è sensata (mia madre nel leggere queste mie parole farà la OLA) e che la mentalità mitteleuropea è ben lontana da me, kilometri e kilometri di emozioni e sensazioni mi separano da quelle madri che senza un minimo di timore lasciano vivere la loro vita ai propri figli.
Improvvisamente ho capito di esser pure "peggio" di quello che credevo perchè la notte prima della gita non ho manco dormito. La sera prima ho allestito uno zainetto del tipo "kit di sopravvivenza per esplorazione della Savannah" manco dovesse star fuori un anno intero.
A poche ore dalla partenza una vocina dentro di me continuava ad auto-convincermi che il mio atteggiamento era dovuto al fatto che la mia bimba ha solo 7 anni...la rassegnazione contrastava però certi auto-convincimenti urlando a squarciagola: "Sei peggio di Tua madre e di Tua suocera messe insieme!".
E' il momento della partenza. Con forza e coraggio trattengo le lacrime quando l'ora X scatta e Lei (la mia Bimba) mi dice: "Mamma allora io vado, però mi mancherai tanto" (perchè Lei, Giada, ha le antenne radar ed una certa propensione al saper come infliggermi il colpo di grazia). Io con nonchalance Le dico che si divertirà così tanto che non la sentirà neppure questa mancanza, Lei se ne va via felice e serena ed io metto su della musica classica ad un volume così alto da far invidia al Tipo del palazzo di fianco che spesso mi parcheggia l'auto con la musica a tutto volume proprio fuori al cancelletto d'ingresso e mi sbarra il passaggio, il Tipo che puntualmente si becca una ramanzina perchè a momenti non posso uscire di casa...oddio, ora che lo scrivo mi pare di rivedermi, dinanzi agli occhi ho un mix di mia madre e mia suocera che richiamano il Tipo, santo cielo, ma allora è proprio vero!.
No, non sono dunque quella che credevo e speravo di diventare, non sono una madre nordica del tipo tedesco, sono più Signora Concetta di Siracusa (con tutto il rispetto per le Signore di nome Concetta che vivono a Siracusa).
In ogni modo come sempre un modo per scappare all'agitazione ce l'ho, entro nella mia cucina e mi catapulto in un mondo parallelo, vado nella dispensa e prendo la farina, mi sento subito meglio, se accendo il forno -anche a ferragosto- mi sembra di essere in paradiso (anche se al 99% delle persone che conosco gli potrebbe sembrare l'inferno viste le temperature), musica classica e Mozart di sottofondo per delle semplici (semplici perchè la vita è già così complicata) tortine 4/4 ma rigorosamente un po' alcooliche, quel tanto che basta ad accettare che il cordone ombelicale è stato tagliato...e lo so, fa tanto alcolisti anonimi...e se è vero che assomiglio sempre più a mia suocera che nei momenti di dispiacere ha bisogno di un cioccolatino con il ripieno liquoroso per riprendersi un po', allora vorrà dire che la "nota alcoolica" funziona.
Il mio dolcino alcoolico però non è un dolcino qualsiasi, l'ho battezzato "di Mozart", mentre lo impasto ascolto le Nozze di Figaro.
Tortine QUATRE QUARTS di MOZART nonchè alcooliche allo spumante!
INGREDIENTI per 8 TORTINE:
170 gr di Uova (circa 3)
170 gr di Burro
170 gr di Zucchero
170 gr di Farina
60 ml di Spumante
Zeste di Agrume
Burro per imburrare q.b
TEMPI DI PREPARAZIONE
TEMPO di lavorazione 20'
TEMPO di cottura 30'
Stampa la Ricetta.
*Gli stampi per MINIGUGLHUPF che ho utilizzato sono in Silicone (di Pavoni) e dunque non li ho imburrati ma se i Vs sono metallici Vi consiglio di imburrarli ed infarinarli prima dell'utilizzo.
Alla prossima.
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