Sabato 9 agosto, ad Ostana (CN) si è svolto l’atto conclusivo del Piemonte Documenteur Film Fest, unico festival europeo interamente dedicato al falso documentario, o “mockumentary, se si preferisce”, organizzato dall’associazione culturale Cinelabio. È un elogio alla bugia formato 16:9; una competizione creativa di 96 ore, dove sette equipe di cineasti che amano mentire con stile, realizzano un prodotto cinematografico (un documentario in corto) promuovendo le valli del Piemonte e tutte le loro risorse. Il Pdff, giunto alla quinta edizione, è ormai una bella realtà, consolidata, fatta di impegno, inventiva, capacità organizzativa.
Le sette equipe del 2014 giungevano da luoghi disparati, dal torinese alla Versilia: Al verde, Drops 24, Epidemic, Falsi d’Oc, I corti, I tre allegri indiani, Trittico corretto vodka . Ogni equipe una città del territorio piemontese: Bricherasio, Canosio, Ostana, Sambuco, Torre Pellice, Usseaux, Valdieri. Un’occasione unica per vedere raccontato il territorio, in modo divertito e menzognero, con classe. Per la serata, che assegnava il Premio della giuria ed il Premio del pubblico, si sono inerpicate in cima alla Valle Po almeno un paio di centinaia di persone, che hanno assistito alla proiezione dei sette mockumetary ed all’incoronazione delle due crew vincitrici. A portarsi a casa il Premio della giuria (e tremila euro sonanti) l’equipe “Epidemic” con il corto “Sassi che rotolano“. Il Premio del pubblico è andato invece a “Dama a scegliere” dell’equipe “I corti“.
Per maggiori informazioni http://www.pdff.eu