Ieri. Una domenica strana, sonnacchiosa, a casa con qualche acciacco. Il tempo sembrava non scorrere mai, potevo essere ovunque, in compagnia di chiunque e invece ero a casa, a morire di noia e con la consapevolezza che di cose da fare ne avrei avute, solo che mancava la voglia. E in un alternarsi di strani pensieri più o meno connessi, legati alla mia città e alle poche possibilità che offre, al mio futuro e, lo so che non centra nulla, al mio blog, che ormai è diventato fiacco e inutile, ho rimpianto i tempi in cui riuscivo a scrivere liberamente, non mi perdevo in chiacchiere ed ero un fiume in piena.
Che poi, a pensarci bene, qualcosa per cui sorridere e di cui dovrei andare fiera c'è, anche se non l'ho mai condiviso fino in fondo con tutti. Avrei voluto raccontarlo sin da subito, descrivere la mia emozione e tutti i particolari, ma non so perchè le parole si bloccavano nella mente ad ogni mio tentativo, proprio come ora, che sono davanti a questo schermo ormai da tempo e faccio fatica a scrivere anche solo una frase di senso compiuto. Ci provo comunque e vediamo cosa succede.
Qualche mese fa, in una mattinata dedicata alla lettura dei miei mensili preferiti, scopro nella pagina di Glamour dedicata alla formazione, la possibilità di vincere una borsa di studio a copertura totale per il Master in Comunicazione e Giornalismo di Moda Eidos a Roma. Senza pensarci troppo e senza troppe pretese, invio una lettera motivazionale e il mio curriculum vitae, salvo poi leggere con estremo piacere la risposta positiva alla mia mail e l'invito a prendere parte al test. Qualche tempo dopo ero a Roma per la prova insieme ad altre ragazze altrettanto motivate; a test terminato, sono tornata a Barletta tranquilla e in ogni caso poco speranzosa di risentire i responsabili della scuola. Se in quel momento però mi avessero detto che di lì a una settimana mi sarei ritrovata a pensare a come organizzare i fine settimana romani dei prossimi quattro mesi, a firmare i documenti per l'iscrizione al master e decidere quando eventualmente far partire lo stage, di sicuro non ci avrei creduto. E invece giorni dopo la prova, il mio cellulare squillava e dall'altra parte della cornetta la voce della responsabile dei corsi si congratulava e si diceva felice per me, la vincitrice della borsa di studio a copertura totale al master!
Chi mi conosce sa dei miei sogni, delle mie aspirazioni e soprattutto ha bene in mente il mio percorso. Poter studiare e approfondire due dei miei interessi più forti (il giornalismo e la comunicazione uniti alla moda) con grandi professionisti del settore, pensare di formarmi in un momento in cui la professionalità sembra essere stata del tutto calpestata, continuare a credere nelle mie potenzialità e fare qualche sacrificio in nome di un progetto di vita che nella mente è chiarissimo ma nella pratica è ancora poco più di un abbozzo, è per me una meravigliosa opportunità di crescita, professionale e personale, oltre che un modo per cambiare aria, uscire dal mio piccolo guscio provinciale e conoscere gente nuova con la quale poter condividere questa grandissima passione.
E così il prossimo sabato sarò di nuovo a Roma per la terza lezione del master e avrò anche l'opportunità di assistere a una mostra davvero interessante che consiglio a tutti voi, Il Teatro alla Moda, presso la Fondazione Roma Museo in Via del Corso 320 fino al 5 dicembre 2010. Le prime due lezioni sono state molto interessanti e formative, ho potuto approfondire argomenti che già conoscevo sul giornalismo e imparare tecniche nuove, come quelle legate al giornalismo televisivo. Ho adorato le lezioni riguardanti il marketing di moda e beni di lusso, ho messo alla prova il mio inglese durante una lezione interamente in lingua e ho adorato Fabiana Romano, una delle due insegnanti (oltre a Rosanna Cancellieri) di questi primi giorni, sia come donna che come professionista legata al mondo del marketing.
Vorrei dirvi molte più cose, raccontarvi nei particolari le mie lezioni e i milioni di spunti raccolti in solo 8 ore, descrivervi il mio interesse e i miei progressi, ma al momento non saprei da dove cominciare. Dovevo però in qualche modo condividere questa notizia e il meccanismo che è scattato in me e che oggi mi porta ad approfondire questo interesse, a studiare le basi del sistema moda e crearmi una cultura e un'opinione a riguardo, che non sia quella classica e scontata legata ai gusti personali più o meno affini a una casa di moda o a notizie sparse prese dal web.
In un modo o nell'altro questa meravigliosa opportunità mi condurrà verso altri luoghi; non so come sarà tra qualche mese e non ho fretta di scoprirlo, voglio solo godermi questa esperienza passo dopo passo e condividerla con chi ha sempre creduto in me e nelle mie capacità, anche quando io per prima troppe volte mi son buttata giù.
Nella foto:
- Daniela Calanca "Storia sociale della moda"
-Guido Vergani "Dizionario della moda Edizione 2010"
-Daniela Fedi e Lucia Serlenga "Alla corte di re Moda"