“Io sono per te, là dove tu non sei. Sii dunque per me, là dove tu non sei”. Si può sintetizzare così il tema della mostra Altèrita, che sarà esposta dal 19 al 31 luglio prossimi nell’archivio storico comunale di Marsala, in Piazza Carmine.
La personale è opera di Chahrazed Hamila- iraniana vissuta in Tunisia e sposata a un marsalese- che, attraverso i suoi lavori per la maggior parte d’arte astratta, vuole trasmettere l’idea di integrazione, di accettazione dell’altro come altro e dell’altro come parte di sé, approfondendo in tal modo il concetto di alterità, termine opposto a quello d’identità.
La mostra sarà aperta al pubblico dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 19 alle ore 21 tutti i giorni, compresa la domenica.
Chahrazed Hamila, trentacinque anni, è nata a Teheran, dove ha frequentato la scuola francese, ed è cresciuta in Tunisia.
Laureata all’accademia di belle arti, con specializzazione in design, ha poi frequentato il master in estetica e pratiche d’arti visive. E’ stata insegnante d’arte e ha partecipato a diverse mostre. Parla inglese, francese, italiano, arabo e persiano.
Un anno fa circa si è sposata con un italiano, con cui vive a Marsala.