Non c'e' dubbio, una nocciolina del genere sarebbe indigesta per chiunque. La nocciolina in questione in realtà' e' il nucleo della nostra galassia, la Via Lattea, ed per l'appunto costituita da oltre 10.000 milioni di stelle, stella più stella meno. A tracciare la mappa della sua struttura tridimensionale sono stati due distinti gruppi di astronomi; realizzando una dettagliata mappa 3D del centro della galassia.
Le caratteristiche della zona centrale della Via Lattea, rimaste a lungo sconosciute per via della densa nube di gas e polveri presente che non permette alla luce di passare, sono state svelate grazie a due studi coordinati rispettivamente dall'Istituto Max Planck e dall'Università Cattolica del Cile, condotti per mezzo delle osservazioni realizzate dagli strumenti dell'Osservatorio Europeo Meridionale ( Eso).
Solo con l'arrivo di questi telescopi in grado di osservare il cielo nella lunghezza d'onda dell'infrarosso è stato possibile penetrare in parte questo 'velo' e gli studi stanno ora portando a realizzare un ritratto del cuore della nostra galassia sempre migliore. Sempre grazie alle nuove possibilità' tecniche, i ricercatori tedeschi sono riusciti a determinare la posizione di circa 22 milioni di stelle che appartengono alla famiglia delle giganti rosse; e a realizzare così una mappa molto dettagliata. Il secondo gruppo ha invece comparato le immagini scattate negli ultimi 11 anni da alcuni telescopi dell'Eso determinando gli spostamenti nel tempo dei materiali e le stelle del bulbo.
Interpolando così i vari dati, si e' giunti alla realizzazione della più dettagliata mappa 3D del centro della galassia, la cui forma ricorda quella di una nocciolina. Occhio alle indigestioni.
Francesco Bianchi