La musica può essere il filo invisibile che lega le persone, che consente loro di scoprire e di scoprirsi.
Può essere confronto, accordo e disaccordo.La musica è storia ma anche moda, insegnamento e intrattenimento.
"Musica" è la parola chiave di questa nuova collaborazione, che vede, di nuovo, affiancato MikiInThePinkLand a LA is My Dream.
"Una nota di colore" è il nostro modo di raccontarvi qualcosa di noi, un modo per conoscerci e per farci conoscere. Una sorta di "get ready with me" che tanto va in voga su YouTube, con la differenza che il risultato finale è dettato unicamente dalla musica.
In questi dodici appuntamenti mensili, vogliamo fare un viaggio alla scoperta dei nostri album preferiti, raccontarveli, condividere con voi il ruolo che essi hanno o hanno avuto nella nostra vita e, ad ogni album, abbineremo un trucco e vi mostreremo i prodotti utilizzati.
Spero che l'idea vi piaccia come è piaciuta a noi, che la coltiviamo ed elaboriamo da oltre un anno.
Ogni secondo lunedì del mese, quindi, vi aspettiamo qui a cantare e truccarvi con noi!
Prima di procedere, volevo ringraziarvi per i commenti al post del mese scorso. In molte ricordavate con piacere Playing My Game e questo mi ha fatto sorridere non poco. E' sempre bello quando ciò che ci piace viene riconosciuto anche da altre persone. E' come se fosse un valore aggiunto.
L'album di oggi, invece, è scelto da Patty e per lei ha un significato molto speciale, quindi vi consiglio di andare a leggere il suo post, di cui trovate un' anteprima ed il link alla fine di questo articolo.
La cosa curiosa è che avrei benissimo potuto scegliere io l'album che vi presentiamo oggi, perché è uno dei miei preferiti di sempre. Sto parlando di A Beautiful Lie dei 30 Seconds To Mars:
Come ho conosciuto la band? Forse nel modo più comune: attratta da Jared Leto.
In realtà, la prima volta che l'ho visto, guardando il bellissimo e terribile film Ragazze Interrotte, non era poi così
La seconda volta, l'ho adocchiato in Panic Room, e già le cose si erano fatte decisamente più interessanti.
Per questo motivo, la prima volta che mi è capitato, per caso, di sentire The Kill, ne sono rimasta letteralmente ipnotizzata.
Secondo album della band statunitense, il titolo scelto dal frontman Jared Leto (*sospira*), A Beautiful Lie si presenta da subito decisamente differente rispetto al primo lavoro, 30 Seconds to Mars, che io ho conosciuto e ascoltato solo in un secondo momento. Si passa da influenze propriamente metal ad una commistione di generi: rock, grunge, progressive ed emo.
La cosa che colpisce di questo lavoro è una struttura oserei dire fissa. La maggior parte dei brani presentano un collaudatissimo schema strofa-ritornello indubbiamente accattivante e che non rende, a mio parere, l'ascolto ripetitivo, ma anzi coinvolge da subito e fa in modo che le tracce rimangano impresse nella mente.
Attack apre l'album e sono chiare, da subito, le intenzioni della band. Un uso cospicuo del sintetizzatore - che adoro - che si intreccia alla perfezione con la chitarra e con la voce meravigliosa di J. Leto. Se avete letto qualche altro post della rubrica o semplicemente qualche altro post in cui vi parlo di musica, dovreste aver intuito che per me la voce è un elemento fondamentale affinché mi piaccia una canzone/band/album ecc.
Jared Leto convince, da subito, sia per la profondità che per lo screaming potente, graffiante e per nulla fastidioso o abusato, che anzi è una caratteristica di A Beautiful Lie e si sente già in Attack.
A Beautiful Lie, che dà il nome all'intero lavoro, è la conferma dell'impegno sociale e della trattazione di tematiche più personali che permeano l'album. Con il lancio del meraviglioso video, i 30stm manifestano ancora più chiaramente l'interesse verso problematiche ambientali, inaugurando una campagna di informazione e ricerca sul riscaldamento globale e lo sfruttamento ambientale.
Dal punto di vista musicale, non è una delle tracce che prediligo ma è comunque piacevole ed orecchiabile.
E poi c'è lei, The Kill, un capolavoro per gli occhi e per le orecchie, un brano che esplora la paura di confrontarsi con se stessi e di scoprire il vero io, il tutto in un video dalla fortissima ispirazione kubrickiana.
L'ascolto scorre piacevolmente attraverso Was It A Dream?, The Fantasy e Savior, che confermano un sound unico, fino alla famosissima From Yesterday, punto caldo dell'album...
Ditemi quello che volete, ma i miei livelli di bimbominkiaggine di fronte a questo video hanno raggiunto vette inimmaginabili. Nel periodo in cui è uscito ne ero letteralmente dipendente.
Sarà che in questa canzone la voce di Jared è potente come una raffica di vento caldo, sarà che il video mi ricorda i miei adorati film di cappa e spada, saranno i colori, l'atmosfera, o anche sarà il significato bellissimo della canzone, ma, pur essendo la più famosa, la più commerciale, rimane comunque la mia preferita.
E l'ascolto si appresta alla fine, con altre tre tracce, tra le quali spicca sicuramente R-Evolve, un compromesso tra energia e melodia.
A Beautiful Lie si potrebbe riassumere in due parole: razionalità ed impulso, espresso anche dalle forme lineari e dai colori della cover, su cui spiccano i teschi.
Ed è proprio su questo che mi sono basata per la realizzazione del trucco. Da un lato forme definite e dall'altro colori cupi e sfumati.
I prodotti che ho utilizzato sono:
Per la base:
- Mac Studio Fix Fluid in NW20
- L'Oréal le correcteur accord parfait n°2, Vanille
- Benecon Natural Compact Powder in Porcelain
- Kiko Soft Touch Blush n°111
Per le sopracciglia:
- Kiko Eyebrow Marker n°02 (solo nella parte iniziale)
- Mac Brow Set in Show-Off
Per gli occhi:
- Shadow Insurance Too Faced su tutta la palpebra mobile
- Walk Of Shame (crema rosato opaco dalla Naked Basics di Urban Decay) su tutta la palpebra mobile e fissa
- Naked 2 (tortora chiaro opaco dalla Naked Basics di Urban Decay) nella piega dell'occhio
- Kiko Precision Lip Pencil n°307 come eyeliner rosso
- Urban Decay 24/7 Waterproof Liquid Eyeliner in Perversion
- Crave (nero opaco dalla Naked Basics di Urban Decay) sfumato lungo la rima cigliare inferiore
- Morello (rosso scuro opaco dalla Sleek Good Girl) sfumato su Crave
- Urban Decay 24/7 Glide-On Eye Pencil in Perversion nella rima interna
- Mascara Chanel Le Volume
Sulle labbra:
- MAC Diva
E questo è il risultato:
Assieme ad un ospite d'eccezione:
Questa è un'anteprima del bellissimo trucco di Patty:
Trovate il suo post QUI.
E voi conoscevate questo album? Siete rimaste incantate dalle doti musicali di Jared Leto?
Al prossimo mese,
Miki&Patty