L'ingresso della tomba di Perseneb
(Foto: Maksim Lebedev)
Tombe come questa, poste ad est e ad ovest della Grande Piramide, furono costruite da privati che ricoprivano incarichi di alto rango durante l'Antico Regno (2649-2150 a.C.), l'epoca in cui furono costruite le piramidi.
L'affresco tombale è stato scoperto nel 2012 da un gruppo di archeologi dell'Istituto di Studi Orientali dell'Accademia Russa delle Scienze, che sta scavando in loco dal 1996. Gli archeologi hanno ritrovato l'affresco mentre stavano ripristinando la tomba di Perseneb, un sacerdote, secondo le iscrizioni, proprietario della sepoltura. Quest'ultima è composta da una sala per le offerte, una sala centrale e la camera sepolcrale. Le tre camere contenevano 11 statue raffiguranti Perseneb ed i membri della sua famiglia.
Gli archeologi ripuliscono l'affresco
(Foto: Maksim Lebedev)
Nella parte superiore dell'affresco, comunque, sono riconoscibili le immagini di barche a vela che solcano il Nilo. Forse rappresenta il ritorno di Perseneb dal nord, dopo un pellegrinaggio o un'ispezione dei suoi possedimenti funerari, vale a dire proprietà sulle quali non gravavano imposizioni fiscali, lasciate dal defunto a sostentamento dei suoi discendenti e per il mantenimento della sua sepoltura. Nei registri più bassi dell'affresco compaiono scene agricole quali l'aratura, la semina, il pascolo di pecore, asini carichi di covoni. Compare anche Perseneb e la moglie, accompagnati da quello che sembra essere il loro cane.