Una Pasqua, la prossima, dove per celebrare la resurrezione (o meglio, secondo noi, la non-morte) di un grande Maestro, si può anche regalare la vita... A creature innocenti, che meritano di vivere e di non avvelenarci.
Se leggete questo blog, sapete già che l'essere umano non è fatto per divorare animali, pesci o insetti. Il nostro apparato digerente (bocca, stomaco, intestino) non è stato creato per mangiare e digerire grassi animali che non può assolutamente metabolizzare. Quindi, ingerirne significa ingerire veleno.
Il colesterolo presente in latticini e uova è altro veleno.
Antibiotici e altre sostanze che si rifilano agli animali rinchiusi nel lager chiamati allevamenti, sono sostanze inquinanti. Non abbiamo scuse: difendere la nostra salute equivale a non mangiare carne. Inoltre, è scandaloso che, in presenza di tutto il ben di Dio di origine vegetale che possiamo trovare nei supermercati, si insista a comprare cibi che, semplicemente, vengono dalla soppressione violenta di milioni di poveri animali.
Come si può celebrare la Pasqua nel sangue? Pensateci e mentre ci pensate, a questo link: http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1266 trovate un ottimo menù alternativo alla strage di tanti, poveri, agnellini. E che Pasqua sia.