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Una pasta semplice da lavorare ma con un gran gusto: le trofie.

Da Matteoghigino
UNA PASTA SEMPLICE DA LAVORARE MA CON UN GRAN GUSTO: LE TROFIE.Le trofiette o trofie sono un tipo di pasta alimentare tipica della cucina ligure, di forma allungata e sottile, ritenuta originaria di Sori, in provincia di Genova. È da notare che in lingua ligure il termine trofie indica gli "gnocchi", una pasta di forma e consistenza al palato sostanzialmente diverse.La forma della pasta è data dal peculiare carattere arricciato. La forma e la grandezza, piuttosto ridotta, di una trofia sono fattori importanti per le sue qualità organolettiche.Il nome potrebbe derivare dal genovese strufuggiâ, ovvero strofinare, dal movimento necessario per impastarle a mano.È una specialità tipica di numerosi comuni del Tigullio. A Sori si tiene dal 1985 una apposita sagra, organizzata dall'associazione Pro Loco Sori, dalGruppo Festeggiamenti 15 agosto e da un noto pastificio locale.Il piatto va condito, quasi esclusivamente nella versione locale, con il pesto, tipico battuto ligure confezionato con basilico genovese. Una variante (usata anche per altri tipi di pasta conditi col pesto) prevede la bollitura con patate e fagiolini novelli.Ne esiste un tipo impastato con farina di castagne che prende il nome di trofie "bastarde", il cui gusto è più dolce delle trofie normali o bianche. Si possono anche mischiare trofie bianche a trofie di castagne per dare un gusto delicato al piatto.Oggi esistono anche altre varianti di trofie, ad esempio quelle al nero di seppia. Tuttavia, la ricetta originale rimane quella delle trofie di Recco o bianche.In passato, le donne liguri usavano preparare le trofie in casa (cua bicelä, col buffetto), mentre oggi quest'usanza è poco diffusa per l'esistenza dei negozi di pasta fresca, ragion per cui il piatto è per lo più di preparazione industriale (fatto a macchina).

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