Una perfetta solitudine.

Creato il 20 marzo 2012 da Gianlucaweast @gianlucaweast

(c) 2012 Donatella Luca


Questo disegno è un regalo di una lettrice, Donatella. Ispirato a una fotografia che era a suo tempo finita su questo Blog. Il titolo è: "L'attesa". Non facciamo altro, nella vita. Quando al telefono rispondiamo di essere sotto zero col tempo, quando dal BlackBerry ci parte una mail con tre parole senza verbi per dire che "sorry, no time", anche quando abbiamo il fiatone che arriva dall'alta parte del filo o dell'etere e a malapena riusciamo a dire nella cornetta del telefono (esiste ancora?) "butto giù un boccone e continuo a lavorare, sarà per un'altra volta".  Aspettiamo amici, colleghi, persone sconosciute. Amori. Aspettiamo che le promesse vengano mantenute. Aspettiamo che qualcuno si accorga di noi. Aspettiamo di essere capiti. Per me l'attesa più bella è quella che precede l'incontro con una persona che ha accettato di parlarmi. Di raccontarmi qualcosa: la sua vita, la sua versione dei fatti, le sue bugie, le sue speranze, le sue previsioni. La sua voglia di restare in vita. La sua paura di restare da sola. La sua rabbia verso il mondo. La sua scatenata ironia. I suoi dubbi. La sua ragionevole follia. Il suo dolore. La sua incolmabile fame di attesa. E poi, sul finale, aggiungo: l'attesa è sempre uno stato di perfetta solitudine. L'attesa è specchio di quello che siamo dentro. Il disegno restituisce questo vuoto d'altro.  

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