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Una pioggia di schiaffi - Recensione - PC

Creato il 19 settembre 2013 da Intrattenimento

Inatteso da tutti, The King of Fighters XIII arriva infine anche su PC. Scopriamo com'è andato il viaggio

A diversi anni dall'uscita della versione da sala (parliamo del lontano 2010) e da quella console (leggermente più recente) esce anche su PC The King of Fighters XIII di SNK Playmore, erede della lunga tradizione nel genere picchiaduro della casa giapponese, che affonda le sue radici nei primi anni novanta

Una pioggia di schiaffi
(Fatal Fury è del 1991, ossia contemporaneo di Street Fighter 2). Segnaliamo subito che si tratta della prima volta di un The King of Fighters su PC, almeno ufficialmente (tramite emulazione è possibile giocarsi quasi tutti i vecchi episodi), visto che i capitoli precedenti non hanno mai goduto di una versione dedicata al mondo dei computer e che The King of Fighers Online, entrato in beta a fine agosto, è un MOBA. In un certo senso ci troviamo a parlare di un piccolo evento, che speriamo possa ripetersi in futuro con titoli di simile bellezza. Sì, perché The King of Fighters XIII è un picchiaduro dalle qualità indubbie, come già ben raccontato dal buon Giovanni Polito nella recensione della versione console, della quale non possiamo che confermare il voto (con un piccolo distinguo di cui parleremo nel prossimo paragrafo) e a cui vi rimandiamo per tutti i dettagli. Si tratta di uno dei migliori esponenti del genere dell'attuale generazione di macchine da gioco, capace di rimediare agli errori commessi dai capitoli più recenti e riportare la serie ai fasti originali, ridandole il lustro che merita. La trama prosegue e conclude le vicende di Ash Crimson, personaggio androgino nell'aspetto e nel comportamento, che prosegue nella sua ricerca del potere assoluto.
Una pioggia di schiaffi
Ovviamente non è la trama a spingere chicchessia a dedicarsi a un The King of Fighters, ma la ricchezza del suo cast e la varietà delle mosse proposte, tutti elementi che qui eccellono.
Preveniamo qualche critica: è facile accusare The King of Fighters XIII di essere un mero fan service. Facendolo però si commetterebbe un imperdonabile errore di fondo, visto l'intera serie è progettualmente un fan service. Nata per raccogliere e far scontrare personaggi tratti da diverse serie di SNK, introducendone via via di nuovi, non ha in realtà mai celato il suo lato più ammiccante verso i giocatori di altri titoli e, anzi, ne ha fatto presto un suo punto di forza. Non per niente è l'unica serie sopravvissuta tra quelle pubblicate negli anni novanta da SNK (chi si ricorda degli Art of Fighting? Tanto per fare un esempio) e quindi l'unica che mantiene alta la memoria delle opere dell'etichetta.
The King of Fighters XIII - Trailer della Steam Edition
Una pioggia di schiaffi - Recensione - PC
The King of Fighters XIII - Trailer della Steam Edition

Le novità della versione PC

Se siete andati in fondo all'articolo, avrete già visto che il voto di questa versione è aumentato di un punto rispetto a quella console. I motivi per il ritocco verso l'alto sono facilmente spiegabili. Il primo è che SNK Playmore ha lavorato in modo eccezionale sul netcode, che garantisce partite online stabili e prive di lag. La nostra esperienza diretta parla di circa quaranta scontri senza il minimo ritardo (in realtà in un caso uno scatto l'abbiamo registrato, ma non è stato compromettente e un caso su quaranta rimane una media più che accettabile).

Una pioggia di schiaffi
Insomma, sembra che la prolungata e accurata fase di beta testing abbia fatto solo bene a The King of Fighters XIII, che online risulta più stabile anche di concorrenti blasonatissimi come Street Fighter IV. L'altra novità, più che ben accetta, è l'inclusione di tutti i personaggi DLC nel pacco base. Iori Yagami, Mr. Karate e Kyo Kusanagi NESTS non vanno più acquistati a parte, come accadeva su console, ma sono disponibili da subito, portando il roster dei personaggi a ben trentasei. È chiaro che non si tratta di rivoluzioni nei contenuti, ma di aggiunte ben accette che valgono la pena di essere premiate. Mettiamoci anche un terzo valore aggiunto non da poco: su PC ci sono meno picchiaduro che su console, quindi quando esce un titolo di questo livello vale la pena sottolinearne l'esistenza. Per il resto le caratteristiche rimangono uguali alla controparte 360 e PlayStation 3, compreso il difficilissimo boss finale, che ci ha ricordato il Krisalid dei bei tempi (Rugal e altri erano molto più abbordabili), e compresi anche tutti gli scenari e la trama divisa in blocchi. Non mancano tutorial e diverse modalità di gioco, oltre che gli obiettivi Steam e le trading card. Ovviamente vi consigliamo caldamente di dotarvi di un buon joypad per giocarci, anche se il massi lo si ottiene con un joystick arcade. Ma se vi piacciono i picchiaduro a incontri, questo dovreste già saperlo.

Requisiti di Sistema PC

  • Configurazione di Prova
  • La redazione usa il Personal Computer ASUS CG8250
  • Processore Intel Core i7-3770K @ 3.50GHz
  • 16 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX680
  • Requisiti Minimi
  • Sistema operativo: Windows XP
  • Processore: Intel Pentium4 2.0 GHz o superiore
  • RAM: 1 GB
  • Scheda video: GeForce 9500 GT ,VRAM: 256MB o superiore
  • Spazio su disco: 5 GB
  • DirectX: 9.0c
  • Requisiti Consigliati
  • Sistema operativo: Windows 7
  • Processore: Intel Core i5 2300 o superiore
  • RAM: 4 GB
  • Scheda video: GeForce GTS 250 ,VRAM: 512MB o superiore

C'è poco altro da aggiungere rispetto a quanto detto nel corpo dell'articolo: The King of Fighters XIII per PC è identico alla versione console, quindi un ottimo picchiaduro, con qualche aggiunta capace di renderlo migliore delle altre versioni (anche se di poco). Se vi piace il genere non potete fare a meno di considerarlo come un possibile acquisto. E che il torneo abbia inizio!

Simone Tagliaferri
Simone Tagliaferri
@Karat45

Pro

  • Qualche aggiunta rispetto alla controparte console
  • Netcode impeccabile
  • Tutti i DLC inclusi nel prezzo

Contro

  • Rimangono i difetti della versione console

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