Una piramide di circa 60 metri a base quadrangolare di circa 8 mila metri quadrati è stata scoperta per caso dal comandante Diocleciano Silva nel tratto di mare compreso tra l’isola di Terceira e quella di San Miguel, nelle Azzorre. Si proprio cosi, sott’acqua, a circa 40 metri di profondità. Grazie ad un ecoscandaglio ad alta frequenza il comandante Silva si è accorto di una strana montagna sottomarina con una forma stranamente regolare. Il governo Portoghese ne ha dato notizia soltanto adesso ma a quanto pare la scoperta risalirebbe a qualche mese fa.
La piramide sommersa
Si comincia a fantasticare quindi sulle possibili origini di questa strana struttura situata nel bel mezzo dell’oceano. Che si tratti di una struttura costruita dall’uomo? Il governo portoghese lo esclude ma il suo scopritore Silva è certo che si tratti di qualcosa costruito dall’uomo. Silva dice che la piramide risulta essere molto definita ed è esattamente orientata rispetto ai punti cardinali proprio come le piramidi di Giza.
Che sia una testimonianza di qualche civiltà sommersa?
la piramide segnalata dall’ecoscandaglio
Lo scrittore scozzese Graham Hancock sostenitore di una teoria su delle civiltà evolute che abbiano abitato il nostro pianeta in passato ha accolto con entusiasmo il ritrovamento di questa piramide sottomarina cercando di capire meglio e studiare il caso affermando che
“le terre attualmente coperte da 40-50 metri d’acqua, dovrebbero essere state sommerse da quella grande onda legata all’improvviso scioglimento dei ghiacci circa 12.500 anni fa“. Dunque, se davvero nell’oceano delle Azzorre si nasconde un edificio piramidale, deve essere stato costruito prima di quella data. Insomma, entro il 10.500 a.C. La stessa data proposta dai soliti archeologi eretici per le Piramidi di Giza. Una coincidenza?