Una poesia di Ildegarda di Bingen

Creato il 07 marzo 2011 da Viadellebelledonne

Ildegarda di Bingen raffigurata su un manoscritto medievale

Nata in Germania,sulle rive del Reno, nel 1098 e morta nel 1179, Ildegarda fu celebre filosofa benedettina,venerata come Santa, fondatrice di diversi monasteri, scrittrice,musicista, drammaturga, linguista,consigliera politica, naturalista, guaritrice, profetessa e poetessa, per la quale la donna personificava idealmente l’umanità di Gesù.


La donna melanconica

Ci sono donne magre e dalle vene sporgenti
con ossa di grandezza media
Il colore del loro sangue è più scuro che rosso
e il loro volto è grigiastro,quasi cereo.
Sono mutevoli come il vento
e i loro pensieri vagano qua e là.
Spesso si sentono oppresse da malanni tormentosi
hanno poca resistenza
e ogni tanto diventano malinconiche.
Nel loro ciclo mensile soffrono di un flusso abbondante,
sono sterili
e il loro utero è debole e fragile.
Non sono in grado quindi di accogliere
trattenere e riscaldare il seme dell’uomo:
se non si sposano
vivono più sane, forti e liete.
E questo perché, dopo aver fatto l’amore
si sentono sfinite.
Allora gli uomini si allontanano da loro
anzi le fuggono:
le donne malinconiche non sanno parlare agli uomini con dolcezza
e in fondo non li amano veramente.
Ma talvolta il piacere dell’amore le invade
anche se per breve tempo
anche se subito lo dimenticano.
Se la menopausa arriva troppo presto soffrono sovente di gonfiori alle gambe
e diventano nervose e un po’ folli.
Se Dio o la medicina non le aiuta
muoiono giovani.

Ildegarda di Bingen

[immagini da Wikipedia agli indirizzi

http://it.wikipedia.org/wiki/File:Hildegard.jpg;

http://it.wikipedia.org/wiki/File:Ildegarda_di_Bingen-wiki.jpg]



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