Olive (Emma Stone), studentessa del liceo, pur di non andare in campeggio per il weekend con la sua migliore amica Rhiannon (Ally Michalka), finge di avere un impegno con un ragazzo più grande che frequenta il college, finendo in seguito per raccontare una bugia innocente sulla propria verginità all’amica. Naturalmente la notizia arriva immediatamente ai compagni di scuola. Olive decide così di far lavorare il pettegolezzo a suo favore, divertendosi a far circolare voci sul suo conto. Ben presto però la situazione le sfugge di mano e si rende conto delle conseguenze derivate dalle sue menzogne.
Titolo Originale:Easy A
Genere:Commedia
Sceneggiatura:Bert V. Royal
Anno:2010
Regia:Will Gluck
Distribuzione:Sony Pictures Italia
Interpreti:Emma Stone, Penn Badgley, Amanda Bynes, Dan Byrd, Thomas Haden Church, Patricia Clarkson
Durata:92'
Sito Ufficiale:www.letsnotandsaywedid.com/
Data uscita:04/03/2011
Sono stata costretta a scaricarlo, e non me ne sono pentita affatto perché mi è piaciuto tanto. Questo film è come una ventata d'aria fresca, è divertente, coinvolge, stupisce e fa riflettere, a dimostrazione del fatto che anche una commedia può riuscire nell'intento, anzi, forse la commedia è il genere più indicato per veicolare riflessioni su tanti aspetti della vita e farlo con leggerezza e buon umore. In Italia non accade, o meglio, accade talvolta e solo di recente. Perché generalmente commedia qui da noi è sinonimo di idiozia pura. Ora, non è che ce l'abbia con loro (un po' sì in verità), ma prendete le commedie di Boldi e De Sica, che puntualmente a Natale monopolizzano per oltre un mese le sale dei cinema: che cavolo c'è da leggere tra le righe?! In che modo ti arricchiscono quei film? Volgari, stupidi, e a parer mio non fanno manco ridere.Ora che poi si sono separati, i film sono addirittura due per ogni Natale, fatti con lo stampo, con la belloccia di turno (rigorosamente scosciata) e il comico idiota.L'ironia, il cinema comico, la commedia, sono fantastici se realizzati come questo Easy Girl. Io poi mi ci sono immedesimata in pieno, perché mi è successo esattamente quello che succede alla protagonista.Alle superiori, a causa delle solite voci che in una piccola comunità proliferano ingigandendosi e arricchendosi di malignità via via che passano di bocca in bocca, era considerata... una sciacquetta. Una puttanella, a voler essere precisi. E ti rendi conto che questo film scherza in maniera magistrale su qualcosa di assolutamente, tragicamente vero: la "vox populi" spesso conta più della realtà, e provoca conseguenze impensabili. Addirittura spesso finisce per sostituire la realtà, e chi sperimenta su di sé l'affibbiazione di un'etichetta che non gli appartiene - quella di troia ad asempio - alla fine finisce inevitabilmente per ritenerla un po' sua, per sentirsi tale.E tale è il potere della diceria, o meglio del parere altrui.Bravissima Emma Stone! Simpatica, espressiva, perfetta nella parte (oltre che tanto bella)!Insomma, anche se in Italia è stato ed è introvabile - ma scaricabilissimo - se vi capita guardate questo film, vi divertirete e riflettere sulle mille volte in cui al liceo vi è accaduto qualcosa di simile... Perché vi assicuro che ci sono personaggi per tutti i gusti e per tutti i ruoli! E poi è uno schiaffo all'ipocrisia dei benpensanti, una condanna dei pregiudizi e del moralismo che molto spesso nascondono tutt'altro... E in Italia, mai come in questo momento, ne abbiamo tanto, tanto bisogno!!!