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Una rapida intervista per Hamsik sul canale +N

Creato il 20 gennaio 2014 da Vesuviolive

Intervenuto come ospite sul canale +N Marek Hamsik ha lasciato alcune dichiarazione circa la situazione del club azzurro ed i suoi obbiettivi in campionato. I dettagli su Tuttonapoli.net Ospite della prima puntata di ‘In casa Napoli’, trasmissione in onda su +N, il centrocampista del Napoli Marek Hamsik ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento degli azzurri La Roma ha qualcosa in più del Napoli? “La squadra sta andando molto bene, sinceramente non me l’aspettavo. L’anno scorso la Juventus dopo venti giornate aveva 45 punti, purtroppo quest’anno sono imprendibili. Dodici vittorie consecutive è qualcosa di straordinario, qualche anno fa a Napoli facemmo 14 risultati utili consecutivi e già era qualcosa di molto importante. Pogba o Vidal? Scelgo il secondo”. Quale ruolo prediligi a centrocampo? Ti ispiri più a Lampard o Gerrard? “Tutti e due sono inglesi, sono forti e segnano tanto. Il mio ruolo preferito è la mezzala nel centrocampo a tre”. Maggior pressione nei nostri confronti? “Sentiamo la responsabilità di quello che facciamo, ma non la pressione dei tifosi che talvolta può essere uno svantaggio”. Fiorentina più vicina, Roma più lontana. Preoccupato? “Dobbiamo pensare a noi stessi, ma i giallorossi non sono poi così lontani. Il centrocampo della Fiorentina mi piace tanto, ed Anderson darà una mano importante ai viola. Nella Roma invece più di tutto mi piace Pjanic, lo seguivo già anni fa. Il secondo posto è il nostro obiettivo, è fondamentale saltare i preliminari per accedere ai gironi di Champions”. Motivi del numero 17? “Ce l’avevo già al Brescia, nonostante tutti mi dicessero che era un numero poco fortunato da queste parti. 27-7-87 è la mia data di nascita, non avrei mai potuto non scegliere il 17 (ride, ndr)”. Credete ancora nello scudetto? “Obiettivamente è difficile, la Juventus dovrebbe sbagliare molte partite e noi non dovremmo più perder punti”. Cosa vi ha detto Benitez dopo la partita di ieri? “Sembra che abbiamo perso una partita, e forse è proprio così perchè abbiamo perso due punti importanti. E’ stato un peccato prendere gol dopo aver rimontato. Stamattina abbiamo visto subito i video per cercare di capire come evitare distrazioni come quelle del secondo gol di Bianchi. Ieri ci è mancata la profondità, affrontavamo un avversario molto corto ed il mister si è arrabbiato per questo”. Infortunio alle spalle? “La gamba non fa più male, per fortuna. Non mi era mai capitato di restare fermo due mesi in carriera, è stata una sensazione strana. Peccato per la partita che abbiamo pareggiato. Il secondo gol non dovevamo concederlo, abbiamo sbagliato. Con un uomo in più dovevamo gestire meglio la palla nella loro metà campo”. Ti senti il leader di questa squadra? “Non so se sono un leader, non sono uno che parla tanto. Non si tratta di timidezza, penso che sotto questo punto di vista posso ancora crescere. L’importante è quello che si fa sul campo, per adesso sto andando bene (ride, ndr)”. Cosa ti ha spinto ad amare tanto questa città? “A Napoli si sta bene, questa è la mia seconda casa. Qui c’è una grande tifoseria, unica nel mondo del calcio. Posso solo ringraziarli perchè sostengono la squadra alla grande. Al mio arrivo mi hanno accolto bene, negli ultimi anni stiamo dando tante soddisfazioni al nostro pubblico che è diventato ancora più caldo”.


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