Tra le mie ultime letture un libro molto interessante purtroppo inedito in italia:
Titolo: God save the queen
Autore: Kate Locke
Serie: primo libro della serie Immortal Empire
Trama: Il libro è ambientato in un universo molto diverso dal nostro. Ci fu anche lì un’epidemia di peste, ma non nel medioevo, nel 1600 circa, solo che il virus non si limitò ad uccidere gli esseri umani, alcuni di essi vennero modificati e divennero dei vampiri o dei licantropi. Ora non intendo i vampiri o i licantropi della nostra tradizione naturalmente poiché qui entrambi derivano dallo stesso virus hanno caratteristiche molto simili : entrambi possono uscire alla luce del sole ma i raggi danno fastidio ai loro occhi e per i vampiri sono praticamente insopportabili questi devono stare al buio. Entrambi possono bere sangue, i vampiri solo quello (ma in realtà sono stati creati frutti si sangue e latro a base di sangue perciò hanno pure scelta), i licantropi mangiano pure. Entrambi sono più forti e più veloci dei normali esseri umani, e i licantropi possono trasformarsi in lupi, ma non totalmente, diventano mannari una via di mezzo tra lupo e uomo piuttosto mostruosa.
Ora come abbiamo detto solo una piccola parte della popolazione è stata modificata in questo modo e viste le loro doti essi sono diventati l’aristocrazia che governa il mondo, in quasi tutti gli stati. Per secoli si sono riprodotti selettivamente per mantenere le caratteristiche acquisite dal virus ma ahimè, la natura è bizzarra. Molto spesso da coppie dove entrambi sono completamente appestati (cioè licantropi o vampiri) cioè entrambi nobili nascono dei goblin, cioè individui in cui la peste è particolarmente forte che non hanno più aspetto umano, solo mezzo umano e mezzo animale, feroci e molto forti e con un appetito per qualsiasi tipo di carne.
Non volendo accrescere le schiere dei goblin che la società non accetta ma teme tantissimo e che vivono sottoterra, l’aristocrazia allora decise di costringere i loro sudditi donare sangue una volta al mese, non solo per sostentamento loro, ma per poter analizzare il loro sangue e trovare così individui umani, donne, ma che portassero ancora in loro ancora il virus pur non essendone infetti.
Questo tipo di donne divennero concubine e furono usate dai vampiri per generare bambini creando così una nuova razza i mezzosangue, con molte caratteristiche dei vampiri, ma più umani di loro e più liberi di girare sotto il sole e che i vampiri decisero di utilizzare come guardie del corpo per la nobiltà.
Ora facendo due conti e vista la rarità dei parti che producano vampiri o licantropi puri, salta all’occhio che mentre la popolazione umana aumenta esponenzialmente secondo natura quella dei vampiri stagna ed è più o meno stabile cosa che ai vampiri non va molto giù.
E’ in questo universo che si ambienta la nostra storia più precisamente in Inghilterra nel 2012 dove regna ancora la regina Vittoria che come tutti i nobili è appunto un vampiro e quindi quasi immortale. Anche la tecnologia di questo universo è diversa alcuni usi e costumi legati ai vampiri che si aggrappano al passato sono ancora ottocenteschi e così anche la moda, ma c’è anche molto di moderno, motociclette, specie di ipod che però sono cilindri….carrozze a motore.
La protagonista del romanzo è Alexandra una mezzosangue dai capelli rosso sangue che in poche ore vede ribaltato il suo mondo. Una delle sue sorellastre viene internata in manicomio e poco ne viene comunicata la morte e lei indagando scoprirà che tutto ciò che credeva fino al giorno prima era falso…..
La mia opinione: L’autrice riesce a creare un universo veramente ricco ed interessante e molti personaggi hanno ruoli di spicco, nessuno è minimamente piatto, e nulla è ciò che sembra. In una perfetto cerchio l’autrice fa in modo che tra l’Alexandra dell’inizio del libro e quella della fine ogni si cambiata tranne il suo tratto più caratteristico l’attaccamento alla sua famiglia.
Mi sento veramente di consigliare questo libro, anche se rosicchiando la trama all’osso potremmo riassumerla in esperimenti genetici al fine di procreare vampiri più forti e in maggior numero, progetto di cui la protagonista era all’oscuro di cui è una cavia, in realtà neanche quasi ce ne accorgiamo poiché tutto è raccontato in modo complesso e vivo e noi viviamo ciò che vive Alex, che reagisce ad ogni rivelazione in modo congruo. Finalmente un’eroina con delle reazioni normali.