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Ieri sera nella trasmissione Gli intoccabili di Gianluigi Nuzzi su La7 sono andati in onda alcuni servizi sulle migliaia di Enti Pubblici più o meno utili sparsi per l'Italia. La trasmissione ha avuto come filo conduttore uno studio presentato dalla Uil nel marzo scorso dal titolo Campagna Uil: meno costi della politica = meno tasse.I numeri presentati nello studio Uil e i servizi mostrati nella trasmissione Gli Intoccabili sono un'ennesima prova di quale potrebbe essere una delle ragioni per cui, in una situazione economica difficile a livello internazionale, noi ci troviamo peggio degli altri.Il problema è probabilmente legato alla pletora di Enti Pubblici, Consorzi, Autorità di Ambito e così via che danno vita a 7000 società pubbliche sparse per l'Italia, le quali danno occupazione a 1.300.000 persone che vivono direttamente o indirettamente di politica. Nel conteggio, sia chiaro, entrano sia i politici di professione come parlamentari, membri del governo, assessori e consiglieri come anche presidenti di enti, consiglieri di amministrazione, consulenti e via dicendo.La trasmissione di Nuzzi evidenzia bene come alcune società pubbliche, vere e proprie cattedrali nel deserto, rimangano unicamente in piedi per distribuire compensi e mansioni ben remunerate e lo studio della Uil dà manforte a questa evidenza.
- 1.300.000 persone che vivono direttamente o indirettamente di politica
- di cui 145.000 tra
- 1.032 parlamentari, ministri, sottosegretari
- 1.366 presidenti, consiglieri e assessori regionali
- 4.258 presidenti, consiglieri e assessori provinciali
- 138.619 sindaci, consiglieri e assessori comunali
- 12.000 consiglieri circoscrizionali
- 24.000 consiglieri di amministrazione delle 7000 società pubbliche
- 318.000 consulenti e incaricati della Pubblica amministrazione
- + la massa di personale di supporto di gabinetti di Ministri, Sottosegretari, Presidenti di Regione, Provincia, Sindaci, Assessori Regionali, Provinciali e Comunali; i Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari delle ASL; la moltitudine dei componenti dei consigli di amministrazione degli ATER e degli Enti Pubblici
Tutta questa massa di persone che vivono di politica costa 24,7 miliardi di euro, il 12,6% del gettito Irpef, il che fa 646 euro per ogni contribuente. Ecco come sono composte
- 3,2 miliardi per il funzionamento degli Organi dello Stato centrale (Presidenza della Repubblica, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e Corte Costituzionale, Presidenza del Consiglio, Indirizzo politico dei Ministeri)
- 3,3 miliardi per Organi di Regioni, Province e Comuni
- 2 miliardi per il funzionamento di Presidenza della Repubblica, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e Corte Costituzionale
- 529 milioni per il funzionamento di Corte dei Conti, Consiglio di Stato, CNEL, CSM, Consiglio Giustizia Amministrativa della Regione Sicilia
- 477 milioni per il funzionamento della Presidenza del Consiglio
- 226 milioni costi di indirizzo politico dei ministeri
- 1,2 miliardi per il funzionamento di Consigli e Giunte regionali
- 455 milioni per il funzionamento di Consigli e Giunte provinciali
- 1,6 miliardi per il funzionamento di Consigli e Giunte comunali
- e così via, fino a raggiungere i 24,7 miliardi




