Un'antica ricetta ligure
Il polpettone alla genovese
La parola polpettone nella lingua italiana ha assunto nel corso del tempo un’accezzione quasi negativa: “che brutto film/libro/spettacolo etc., un vero polpettone!” nel senso di noioso, un vero “pacco” da digerire; polpettone, effettivamente, é l’accrescitivo di polpetta, e in effetti, e’ la sua variante tutta in un pezzo! Ma il termine allude anche ad una deliziosa e antica ricetta ligure, ideale per l’estate perche’ ottima anche servita fredda. E a discapito di quanto dice la parola…digeribilissima! Ideale per tutti, grandi e bambini e vegetariani
Ingredienti per 4 persone
1 kg di patate
500 g di fagiolini
1 uovo
1 tuorlo
50 g di parmigiano grattugiato
20 g di funghi secchi
1 spicchio di aglio
pane grattugiato
qualche foglia di maggiorana fresca
50 g di burro
olio extravergine di oliva
pepe
sale
Preparazione
Ammollate i funghi secchi in acqua tiepida per circa un’ora. Scolateli tenendo l’acqua di ammollo e tritateli.
Lavate i fagiolini e privateli delle due punte quindi scottateli in acqua bollente e salata per 5 minuti dalla ripresa del bollore. Scolateli e tagliateli a tocchetti lunghi tra 1 e 2 centimetri.
Mettete in una padella un filo di olio e fate appassire l’aglio tritato senza farlo colorare. Unite i funghi e fateli cuocere per 10 minuti bagnando con poca acqua del loro ammollo filtrata attraverso un colino foderato con un tovagliolo inumidito. Aggiungete i fagiolini e fate insaporire il tutto per altri 5 minuti lasciando che l’eventuale liquido di cottura asciughi completamente.
Lessate le patate deponendole in acqua fredda e salata. Quando sono tiepide, pelatele e passatele con lo schiacciapatate. In una ciotola riunite la purea, i funghi con i fagiolini, il parmigiano e il burro. Mescolate bene e lasciate raffreddare. Aggiungete l’uovo, il tuorlo e la maggiorana. Mescolate ancora, aggiustate di sale e pepate.
Ungete una teglia da forno con olio e cospargetela di pangrattato in tutte le sue parti capovolgendola alla fine per eliminare l’eccesso. Stendete il composto nella teglia e spianatelo con cura. L’altezza deve essere di circa 3 centimetri. Spolverate la superficie con pangrattato, solcatela per il lungo con i rebbi di una forchetta e irroratela appena con un filo di olio. Infornate a 180-200 gradi per circa trenta minuti.