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Una richiesta d’aiuto: l’allenamento per Giada

Creato il 02 novembre 2013 da Marco Caggiati

Una richiesta d’aiuto: l’allenamento per Giada

 

Oggi ti voglio parlare di una ragazza che mi ha contattato tramite il blog chiedendomi aiuto in merito all’allenamento corretto per facilitare il suo recupero muscolare. Dato che la risposta sarebbe ed è articolata ho pensato di condividerla con tutti i lettori del blog……., perché penso possa essere d’aiuto ad altri.

Ecco cosa mi ha scritto Giada:

Salve, mi chiamo Giada, sono una ragazza di 31 anni e ho bisogno di aiuto, o forse anche solo di una parola di conforto. Mi sono imbattuta in questo sito girando sul web alla ricerca di esercizi per la riabilitazione e sono rimasta colpita molto molto favorevolmente da questa pagina. Purtroppo il giorno 6 marzo 2013 ho avuto un incidente in cui mi sono fratturata piatto tibiale, tibia e perone in frattura pluriframmentata. Ho subito un lungo intervento che mi ha lasciato in dono una placca lunga tutto l’osso e 100 punti. Nonostante il mio recupero sia stato ottimo, il recupero della flessione del ginocchio è a 130°, nonostante tutto a distanza di sette mesi ancora provo molto dolore, cammino male e non ho forza nelle gambe, anche se faccio molta ginnastica i risultati sono scarsi…ho letto che per potenziare la massa muscolare e la forza sarebbero ottimi gli esercizi con i pesi, ma ho paura di non potere con questo ginocchio…mi sento molto male, mi sento debole, non ho mai fatto sport nella mia vita e adesso vedo il mio fisico in condizioni pietose….,debole, con la parte della gamba destra (quella operata) completamente diversa dall’altra, con quella cicatrice immensa…mi sento annullata, come essere umano e come donna…e non so da che parte cominciare per prendermi cura del mio corpo. Tutta la brutta rottura che ho avuto è stata dovuta anche al fatto che il mio fisico è debole e senza adeguato sostegno muscolare, e mi sento molto in colpa per questo, non riesco a smettere di sentirmi in colpa e di pensare che se mi fossi presa più cura di me stessa tutto ciò non sarebbe mai accaduto. Ora vorrei rimediare ma non so davvero da che parte cominciare…oltretutto sono vegetariana e anche questo non aiuta. Non ho molta disponibilità economica e quindi non posso permettermi di prendere un personal trainer e anche qui nella mia zona (Prato), non saprei di che fidarmi, ho sentito che nelle palestre non tutti sono proprio competenti. Ho tanta confusione…questo è quanto.
La ringrazio anticipatamente per tutto, e scusi per la ‘seduta psicologica’, ma non sapevo proprio dove sbattere la testa…
Grazie.”

Gli spunti di “ragionamento” sulle righe scritte da Giada sono tanti e rispondo “in prima persona” a Giada come se fosse qui davanti a me al posto del monitor del mio Pc.

Cara Giada, l’allenamento che utilizza sovraccarichi oltre al peso corporeo (esercizi con i pesi) è una possibile tecnica d’allenamento che si può utilizzare per migliorare il tono muscolare ed aumentare la massa muscolare. E’ bene precisare che, pero’, non è l’unica metodologia che si può utilizzare per ottenere miglioramento di tono, forza e massa muscolare. In merito alle tue paure di “non potere” allenarti con sovraccarichi è tutto da valutare. Da quanto mi hai raccontato nello scambio di mail che abbiamo avuto le ossa fratturate si sono saldate completamente. Se la struttura ossea ed articolare sono guarite, non esiste nessuna controindicazione all’utilizzo di sovraccarichi che, ovviamente, devono essere adeguati al carico interno che vuoi ottenere.

Detto ciò, il fatto che tu fossi una sedentaria prima dell’incidente non ti aiuta certamente in questo periodo di recupero funzionale. L’abitudine alla fatica e la memoria muscolare, ti avrebbero aiutato a sopportare meglio la riabilitazione e a tornare alla condizione atletica pre incidente più velocemente. E’ normale che la forma della gamba operata non sia uguale a quella sana e capisco quanto possa essere difficile accettarlo, soprattutto per una donna. Allo stesso tempo ti consiglio di concentrarti su un recupero funzionale ottimale, l’estetica della tua gamba migliorerà di conseguenza.

Il tuo incidente con il motorino è stato causato dall’inesperienza più che dal tuo disallenamento, anche le persone molto allenate si fanno male in questo modo… Frenare sulle strisce sull’asfalto bagnato……….., e’ come farlo sul ghiaccio……., vado in moto da quando ho 13 anni e so cosa significhi….

;-)
. Quindi togliti dalla testa la credenza che esserti presa più cura di te stessa prima dell’incidente ti avrebbe evitato la caduta. Prendi il “senso di colpa”, accartoccialo bene tra le mani, fallo diventare piccolo, piccolo e buttalo nel cestino più profondo che hai in casa…
:-D
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Per quanto riguarda la tua alimentazione sono felice di dirti che esistono migliaia di atleti di alto livello che sono vegetariani, io stesso non mangio carne, salumi e pesce da tempo….. L’unico “problema” dell’alimentazione vegetariana è che è più difficile garantirsi il giusto introito proteico. Se non l’hai ancora fatto, affidati ad una dietista che ti costruisca una dieta “ad hoc”. Sicuramente ci sarà qualcuno  “in gamba” dalle tue parti…. Viceversa…, ho la mia dietista che sarebbe felice di metterti “il cervello” addosso…

:-D
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Per quanto riguarda l’aspetto economico…, è veramente tutto relativo in quanto qualche consiglio dato da un professionista pagato anche “caro” avrebbe per te un valore decisamente maggiore come controparte…

Certamente pagare “tanto” e mettersi nelle mani sbagliate è un rischio che oggettivamente puoi correre. Purtroppo in Italia non esiste una legislazione in merito che tuteli la categoria dei “professionisti del movimento”. Non esiste un albo professionale. Chiunque si può improvvisare Personal Trainer con un semplice corso di qualche fine settimana…

Allo stesso tempo non è un corso di studi più lungo (vedi laurea in scienze motorie) che ti garantisce di imbatterti in un vero professionista.

In carriera ho incontrato colleghi “non laureati” molto in gamba e scrupolosi e altri “laureati” non sapere la differenza tra un manubrio ed un bilanciere…..

:-(
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Questo ovviamente vale per tutte le professioni……… L’unica cosa che ti posso consigliare per trovare il Personal Trainer giusto per te è quello di “chiedere in giro” sulla sua reputazione, parlare con qualcuno che si fa già seguire e farti spiegare come si trova e se sta ottenendo i risultati per i quali lo ha ingaggiato. Anche questo non ti assicura niente ma almeno……, non vai proprio “alla cieca”… Oppure potresti chiedere al fisioterapista che ha curato la tua riabilitazione se ti può consigliare qualcuno.

Infine, cara Giada, stai tranquilla, il tempo aiuterà a rimarginare le tue ferite fisiche, emotive e psicologiche, sii paziente e pensa all’allenamento come un’attività motoria importante da mantenere per tutta la vita, per vivere meglio e più a lungo. Non avere fretta, sii costante negli allenamenti e mese dopo mese vedrai il tuo ginocchio, la tua gamba, il tuo corpo migliorare e ripagaiaorti di tutto l’impegno profuso!

Ti auguro tutta la fortuna possibile e…………, stai lontana dalle strisce…………..

;-)
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Per oggi è tutto! Se vuoi lascia un commento, sarò felice di risponderti!

P.s.: a prosposito di manutenzione del corpo……….., conosci il mio corso dal vivo “CreAttività Sempre Fitness!”  ? Come no…!?!?!?!? Dai subito un’occhiata qui!

;-)


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