Scene di ordinario sinistrismo. Nello studio di Piazzapulita, il programma condotto da Corrado Formigli, è presente un ragazzino assai rotondetto: il quattordicenne Marco Colarossi, blogger. Scrivo assai rotondetto nella speranza di mettere alla prova il grado di suscettibilità di un moccioso già in possesso di una parlantina incalzante per di più gravata da un temibbilissimo accento romanesco, il più indisponente degli accenti dell’orbe terraqueo quando è accompagnato dal sarcasmo. E’ già la terza settimana di fila che Marco assiste dal vivo alla trasmissione e Formigli ce lo descrive come un grande fan del programma che sa tutto di politica. Basta infatti fare una visitina al blog di questo fenomeno per capire che Marco a quattordici anni è già un grillino fatto e finito. Tutte le persone equilibrate sanno benissimo che nonostante il loro atteggiamento anti-sistema i grillini sono i più stolidi ripetitori del luogocomunismo sinistrorso, i più oltranzisti interpreti delle superstizioni dell’Italia nata dalla Resistenza e minacciata dai servizi deviati. Perciò non dobbiamo affatto stupirci che Marco, intervenendo in trasmissione, abbia chiesto al sindaco di Firenze, Nardella, se trovasse normale che il Pd facesse le riforme insieme ad un condannato, il nostro caro Caimano: è la prova che è un primo della classe e che in tale qualità non poteva non imparare a perfezione la lezione. Certo, il fenomeno è sinistro, ma il cicciottello non ha colpe. La stoffa c’è, e avrà anche tutto il tempo per mettere la testa a posto. Caro Berlusca, sappiamo quanto la destra abbia bisogno di nuovi leader: a mio avviso questo qui è meglio tenerlo d’occhio.
[pubblicato su Giornalettismo.com]
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