Magazine Spiritualità
Una rivelazione divina dell’inferno Capitolo 4
Più fosse
“Aiutami Signore, satana non vuole che noi sappiamo la verità sull’Inferno. In nessuno
dei miei peggiori incubi ho mai pensato che l’Inferno potesse essere proprio così.
Caro Gesù, quando finirà tutto questo?”.
“Figlia mia”, rispose, “soltanto il Padre sa quando verrà la fine “. Ancora mi parlò: “Pace
a te” ed una gran forza mi diede vigore.
Gesù ed io camminavamo attraverso le fosse. Avrei voluto strappare ogni persona dal
fuoco e portarla ai piedi di Gesù. Piangevo molto e pensavo ai miei figli: non avrei
voluto vedere anche loro in questo luogo infernale.
Gesù si voltò verso di me e disse tranquillamente: “Figlia mia, ora torniamo a casa.
domani continueremo il cammino da questo punto dell’Inferno”.
A casa gridai e piansi. Durante il giorno rivissi l’Inferno e gli orrori di tutte quelle anime
che si trovavano in quel luogo. Raccontai a tutti quelli che incontravo, quello che avevo
vissuto. Parlai dei dolori dell’Inferno, che superavano ogni comprensione.
A chiunque legge questo libro, vi supplico, pentitevi dei vostri peccati. Chiamate Gesù e
chiedeteGli di salvarvi. Chiamatelo oggi stesso, non aspettate fino a domani. Forse il
domani può non arrivare. Il tempo passa velocemente. Andate in ginocchio e lasciatevi
pulire dai vostri peccati. Amatevi l’uno con l’altro. Piacete a Gesù, siate benevoli e
perdonatevi gli uni con gli altri.
Se sei arrabbiato con qualcuno, perdonalo. Non vale la pena andare all’Inferno perché
sei amareggiato a causa di qualcuno. Perdona il tuo prossimo come Cristo ci perdona i
nostri peccati. Gesù ci sostiene, quando abbiamo un cuore pronto a perdonare. Egli ci
lava dai nostri peccati con il suo Sangue. Ama i tuoi figli e il tuo prossimo come te
stesso.
Il Signore della Chiesa dice: “Pentitevi e sarete salvati!”.
Capitolo 4 Più fosse
La notte successiva, Gesù ed io tornammo nella gamba destra dell’Inferno. Come le
volte precedenti, vidi l’amore di Gesù per le anime perdute dell’Inferno. Sentivo l’amore
che Egli provava per me e per tutte le persone della terra.
“Figlia”, mi disse, “non è la volontà di Dio far perire alcuna persona. satana seduce molti
a seguirlo. Ma Dio perdona i sedotti, Egli è un Dio d’amore. Se le anime perse fossero
andate, con cuore sincero, dal Padre e si fossero pentite, Dio le avrebbe certamente
perdonate”. Una gran tenerezza ricopriva il volto di Gesù, mentre parlava.
Durante il cammino passammo ancora attraverso le fosse di fuoco, e vidi molte altre
persone che erano tormentate allo stesso modo di quelle di cui ho già scritto. “Mio
Signore, mio Signore, che orrore!” Pensai. Continuavamo il cammino, passando vicino
a molte anime, anime che bruciavano all’Inferno.
Durante tutto il cammino, i condannati stendevano verso Gesù le loro mani in fiamme.
Si vedevano solo le ossa; là dove una volta c’era la carne, ora c’era solo una massa
grigia e carne putrefatta. In ogni scheletro c’era un’anima di color grigio, sporca e
intrappolata, per sempre, nello scheletro. Potevo sentire e riconoscere, attraverso le
loro grida, il fuoco, i vermi, i dolori e la disperazione. Le loro urla riempivano la mia
anima di una tristezza così grande, che non riesco a descriverla. Se solo avessero
ascoltato, pensai, ora non sarebbero qui.
Sapevo che le anime dell’Inferno hanno i loro sensi. Si ricordano di tutto quello che gli è
stato detto. Sanno che non c’è nessuna via d’uscita dalle fiamme e che sono perduti
per sempre. Nonostante siano disperati, sperano, e supplicano Gesù per avere
Ci fermammo davanti ad un’altra fossa; era esattamente uguale a tutte le altre.
All’interno c’era l’anima di una donna (lo sapevo dalla voce). Supplicò Gesù di liberarla
dalle fiamme.
Con grande amore Gesù la guardò e le disse: “Mentre eri sulla terra, ti chiamai, ti pregai
di darMi il tuo cuore prima che fosse stato troppo tardi. Ti visitai molte volte, anche
verso la mezzanotte, per parlarti del Mio amore. Ti corteggiai, ti amavo e cercavo
attraverso il mio Spirito di attirarti a me.
<Si Signore> mi dicesti, <ti seguirò>. Con le tue labbra mi dicevi che mi amavi, ma il tuo
cuore diceva qualcos’altro. Sapevo dove eri e spesso ti mandai i miei messaggeri a dirti
di pentirti dei tuoi peccati e di tornare a me però tu non hai voluto ascoltare. Ti volevo
usare nel ministero affinché tu aiutassi gli altri a trovarmi. Tu però volevi il mondo
anziché me. Ti chiamai, ma non volevi ascoltarmi e non volevi pentirti dei tuoi peccati”.
La donna disse: “Ti ricordi, Signore, quando andavo in chiesa ed ero una buona donna?
Ero un membro della chiesa, della tua chiesa. Sapevo che c’era una chiamata per la
mia vita. Sapevo che avrei dovuto ubbidire alla tua chiamata, a costo di qualsiasi cosa”.
Gesù rispose: “Donna, sei ancora piena di bugie e di peccati. Ti chiamai, ma tu non
volevi ascoltarmi! Tu eri un membro della chiesa, però l’essere membro di una chiesa
non ti serve per entrare in Paradiso. Avevi molti peccati e non ti sei pentita. Hai sviato
molte persone dalla mia Parola. Non eri disposta a perdonare, quando altri ti ferivano.
Solo quando eri con altri cristiani ti comportavi come se mi amassi e mi servissi.
Ascoltavi gli spiriti di seduzione ed eri contenta della tua doppia vita. Conoscevi la
strada stretta e diritta della verità”.
Gesù disse ancora: “Avevi anche una doppia lingua. Sparlavi dei fratelli e delle sorelle
in Cristo. Li giudicavi e pensavi di essere santa, anche se il tuo cuore era colmo di
grossi peccati. Una cosa so, che non volevi ascoltare il mio dolce e intenso Spirito.
Tu giudicavi dall’aspetto esteriore delle persone, senza tener conto che erano figli di
Dio; eri molto dura. Si, tu dicevi di amarmi con le tue labbra, ma il tuo cuore era bel
lontano da me. Conoscevi il sentiero che porta a Dio, lo capivi. Hai giocato con Dio, che
conosce ogni cosa. Se tu avessi servito Dio coscienziosamente ora non saresti qui.
Non puoi servire satana e Dio allo stesso tempo”.
Poi Gesù si girò verso di me e disse: “Negli ultimi giorni, molti abbandoneranno la fede ,
ascoltando gli spiriti di seduzione e servendo il peccato. Non stare con questa gente,
stanne lontana. Non seguire la loro stessa strada”. Mentre ci allontanavamo, la donna
maledì ed insultò Gesù. Gridò e pianse di rabbia. Continuammo il cammino. Io ero
molto debole.
Nella fossa successiva c’era un altro scheletro. Sentivo l’odore di morte mentre
ci avvicinavamo. Lo scheletro assomigliava agli altri. Desideravo sapere il motivo per il
quale quest’anima si trovava, senza speranza e per l’eternità, in questo terribile luogo.
L’inferno è eterno. Mentre ascoltavo le grida delle anime tormentate, piansi.
Ascoltai mentre una donna parlava con Gesù dalle fiamme della fossa. Citava la
Parola di Dio. Io chiesi: “Caro Signore, per quale motivo si trova qui?”.
“Ascolta”, disse Gesù.
La donna riprese: “Gesù è la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se
non per mezzo di Lui. Gesù è la luce dl mondo. Vieni a Gesù e Lui ti salverà”.
Quando la donna parlava le anime perdute tutte in torno ascoltavano. Alcune le
parlavano male e la maledicevano. Altre la pregavano di smettere. Altre dicevano
ancora: “C’è davvero speranza?”, oppure “Aiutaci Gesù!”. Grandi lamenti di dolore
riempivano l’aria. Non capivo quello che stava succedendo. Non capivo il motivo per il
quale la donna predicasse il Vangelo in questo luogo.
Il Signore conosceva i miei pensieri e disse: “Figlia, chiamai questa donna all’età
di trent’anni, per predicare la mia Parola e per essere un testimone del Vangelo. Io
chiamo diverse persone per differenti compiti nella mia chiesa. Però quando un uomo e
una donna, ragazzi o ragazze, non vogliono il mio Spirito, Io mi tiro in dietro.
Per molti anni ha seguito la mia chiamata crescendo nella saggezza del Signore,
imparando a conoscere la Mia voce e facendo molte cose buone per me. Studiava la
Parola di Dio. Pregava molto spesso e molte sue preghiere le erano esaudite.
Insegnava a molta gente il cammino della santità. Era fedele nella sua casa”.
“Gli anni passarono, fino a che un giorno scoprì che suo marito aveva un
rapporto con un’altra donna. Anche se il marito la pregò di perdonarlo, l’amarezza
cresceva in lei e non volle perdonarlo e salvare così il matrimonio. Certo l’uomo non ha
agito in modo giusto e ha commesso dei grandi peccati”.
“Però la donna conosceva la mia Parola. Sapeva di dover perdonare, sapeva
che per ogni tentazione c’è una via d’uscita. Il marito la pregava per ricevere il suo
perdono. Non volle farlo. In lei cresceva l’ira. Non volle lasciarmi la sua ira. Con il
passare dei giorni, l’amarezza cresceva sempre più in lei, e disse nel suo cuore: < Sono
stata qui a servire Dio per tutto questo tempo, mentre mio marito se ne andava con
altre donne! Pensi che questo sia giusto?>
“Le risposi che non era giusto, ma che doveva perdonare poiché il marito stesso
venne da lei chiedendo perdono e promettendo che non avrebbe più fatto una cosa
simile.
Le dissi di guardare dentro di se e riconoscere che lei stessa aveva causato
questo. Mi rispose che lei non poteva farlo; lei era santa e lui era il peccatore e così non
volle ascoltarmi”.
“Con il tempo non volle più pregare ne leggere la Bibbia, aveva rabbia, e non
solo verso il marito, ma anche nei confronti di tutti gli altri. Predicava la Scrittura ma non
perdonava suo marito.
Non mi ascoltava. Il suo cuore si riempì d’amarezza e un gran peccato entrò in
lei. Uno spirito d’omicidio cresceva nel suo cuore, dove prima regnava l’amore. Un
giorno, nella sua ira, uccise suo marito e l’altra donna. satana si impossessò di lei. Poi
si tolse la vita”.
Guardai quell’anima perduta. Aveva rifiutato Cristo condannandosi da sola alle
fiamme e ai dolori.
Ascoltai come rispondeva a Gesù. “Voglio perdonarlo ora, Signore”, disse.
“Fammi uscire, voglio ubbidire a te, ora. Vedi, Signore, adesso predico la tua Parola.
Tra un ora verranno demoni a prendermi per tormentarmi severamente. Mi
tormenteranno per ore, perché ho predicato la tua Parola. Per favore, Signore, ti
supplico, lasciami uscire”.
Piansi per quella donna nella fossa e chiesi al Signore di proteggermi da tutte le
amarezze che potevo avere.
“Gesù, mio Signore, non lasciare che l’odio entri nel mio cuore”, gli chiesi.
“Vieni proseguiamo”, disse Gesù.
Nella fossa successiva c’era l’anima di un uomo avvolto nello scheletro e rivolto
verso Gesù, gridava: “Signore, aiutami a comprendere il motivo per il quale mi trovo
qui”.
Gesù disse: “Pace a te. Tu conosci il motivo”.
Ma l’uomo supplicò: “Lasciami uscire e sarò buono”. Il Signore gli disse: “Anche
qui nell’inferno continui a mentire”.
Poi Gesù si girò verso di me e disse: “Quest’uomo aveva ventitre anni quando
giunse qua. Non volle ascoltare il mio Vangelo. Ascoltò la mia Parola molte volte e
spesso andava il chiesa. Io lo attirai attraverso il mio Spirito verso la salvezza, ma lui
desiderò il mondo e i suoi piaceri. Amava bere l’alcool e non volle rispondere alla mia
chiamata. Era cresciuto nella chiesa, ma non volle venire a me. Un giorno mi invocò
dicendomi che un giorno o l’altro mi avrebbe dato la sua vita, ma non in quel momento.
Quel giorno non arrivò mai. Una notte, dopo una festa, morì in un incidente. Satana lo
guidò fino alla fine.
Morì sul colpo ed anche altri morirono in quell’incidente. Non volle ascoltare la
mia chiamata. Il lavoro di satana è di uccidere, rubare e distruggere. Se solamente mi avesse ascoltato! Non è il volere di Dio che qualcuno perisca. Satana voleva l’anima di
questo giovane e lo ha distrutto usando la spensieratezza, diversi peccati e forti
bevande alcoliche. Ogni anno sono distrutte molte famiglie e vite per colpa dell’alcool”.
Se solo la gente si rendesse conto che i desideri e la concupiscenza di questo
mondo durano solamente per un tempo! Se vieni al Signore Gesù, Egli ti libererà
dall’alcool. Chiamalo, Egli ti risponderà e ti aiuterà. Sarà tuo amico. Non dimenticare
che Egli ti ama e ha il potere di perdonare tutti i tuoi peccati.
Cristiani che siete sposati, Gesù avverte dal non commettere adulterio. Nel
guardare un altro del sesso opposto per desiderarlo, anche quando non commetti
davvero l’adulterio, lo puoi commettere in ogni caso nel tuo cuore.
Giovani, state lontani dalla droga e dai peccati sessuali. Se avete peccato, Dio vi
perdona. Chiamatelo ora che siete in tempo. Cercate cristiani forti e maturi e chiedete
loro di parlare dei vostri problemi. Vi porterà gioia, prendere del tempo in questo mondo
per parlare delle vostre difficoltà e risolverle, prima che sia troppo tardi.
satana viene nel mondo come un angelo di luce per sedurre. Non c’è da
meravigliarsi se i piaceri di questo mondo hanno tentato molto quel giovane, sebbene
conoscesse la Santa Parola di Dio. “Una festa ancora”, pensava, “Gesù capirà”. Ma la
morte non conosce pietà. Aspettò troppo a lungo.
Guardai l’anima del giovane e pensai ai miei ragazzi. “Oh Dio, che loro ti
servano!”. So che molti di coloro che leggeranno questo libro hanno molti cari,
probabilmente figli, che non vorrebbero vedere all’Inferno. Parlate loro di Gesù, prima
che sia troppo tardi. Dite loro che devono pentirsi per i loro peccati e che Dio li
perdonerà e li santificherà.
Le grida dell’uomo rimbombarono dentro di me per giorni. Non dimenticherò mai
le sue grida di pentimento. Mi ricordo della carne che cadendo bruciava nelle fiamme.
Ricordo ancora la putrefazione, l’odore di morte, le cavità dove c’erano i suoi occhi,
l’anima grigia e sudicia e i vermi che strisciavano per le sue ossa. Mentre ci
accingemmo a camminare verso la fossa successiva, l’anima del giovane stese le
braccia verso Gesù, supplicandolo.
“Caro Signore”, pregai io, “dammi la forza di proseguire”.
Sentii, da lontano, la voce di una donna gridare disperatamente. Le grida di
morte si sentivano in tutto quel luogo.
Arrivammo alla fossa dove vi era la donna che urlava. Supplicò con tutta l’anima
che Gesù la tirasse fuori da lì. “Signore”, dissi, “non sono stata abbastanza tempo in
questo posto? Le torture da sopportare sono troppe. Ti prego, Signore, fammi uscire!”.
Sospiri scuotevano tutta l’anima e grandi dolori si potevano percepire dalle sue urla.
Sapevo che stava soffrendo grandemente.
Chiesi: “Gesù, non puoi fare niente?”. Gesù si rivolse alla donna. “Mentre eri
sulla terra, ti chiamai continuamente, dicendoti di venire a Me. Ti pregai di darmi il tuo
cuore, di perdonare gli altri, di essere corretta e di evitare di peccare. Ti venni anche a
trovare di notte e ti tirai in continuazione attraverso il mio Spirito. Con le tue labbra
dicesti di amarmi, ma il tuo cuore era molto lontano da me. Non sapevi che a Dio non si
può nascondere niente? Hai mentito agli altri, ma a me non puoi mentire. Nonostante
tutto, ti mandai altri per dirti di pentirti, ma non hai voluto ascoltare, non volevi vedere e,
nella tua ira, li hai mandati via. Ti guidai in posti dove potevi ascoltare la mia Parola. Ma
non volevi darmi i tuo cuore”.
“Non ti volevi pentire e non ti vergognavi di quello che facevi. Induristi il tuo
cuore e mi respinsi. Ora sei perduta per sempre. Dicesti di avermi ascoltato”.
Dopo di che, guardando Gesù, iniziò a insultare e a maledire Dio. Sentii la
presenza di spiriti maligni e sapevo che erano loro ad insultare e a maledire Dio. Che
tristezza sapere di essere perduto per sempre nell’Inferno! Resistete al diavolo, mentre
ne avete la possibilità, ed egli fuggirà da voi.
Gesù disse: “Il mondo e tutte le cose che sono in esso passeranno, ma la mia
Parola rimarrà in eterno”.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
"Mangiamo Cadaveri, rinunciare alla Carne è Civiltà e Salute"
. La domanda può sembrare assurda. Ovviamente, per essere mangiati, gli animali devono prima essere uccisi. Sappiamo tutti che dietro a una bistecca, c’è u... Leggere il seguito
Da Risveglioedizioni
CURIOSITÀ, SPIRITUALITÀ -
"Fabbricano Debito e diventano Padroni di Tutto!"
. Il nostro destino? «E’ molto semplice da capire», secondo Marco Della Luna, perché «la struttura socio-economica del mondo contemporaneo è caratterizzata da... Leggere il seguito
Da Risveglioedizioni
CURIOSITÀ, SPIRITUALITÀ -
"Scoperte Piramidi sconosciute in Egitto più grandi di quelle di Giza?"
. Le fonti documentali antiche indicherebbero che le piramidi nel sito di Fayum sarebbero state volutamente sepolte, in un tentativo di 'damnatio memorie',... Leggere il seguito
Da Risveglioedizioni
CURIOSITÀ, SPIRITUALITÀ -
I Ching per Berenice - esagramma 18.1,6 > 11
Ciao @Cieloevento!Grazie per questi nuovi spunti di riflessione, mi riferisco in particolar modo al 23 e alla 2^ linea del 4! Non credo di aver finito di... Leggere il seguito
Da Vanamind
SPIRITUALITÀ, DA CLASSIFICARE -
Un amore che non accetti l’ingiustizia
_______________________________________________________________ Giovedì 11 giugno 2015 DI CHE COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO D’AMORE : Un amore che non accetti... Leggere il seguito
Da Gabrielederitis
CULTURA, LIBRI, SALUTE E BENESSERE, SPIRITUALITÀ -
"La Vita e la Morte nell'Aldilà" di Omraam Mikhaël Aïvanhov
. In tutte le tradizioni spirituali si studia il tema della morte… delle tante morti… e della morte fisica. È bene che oggi queste conoscenze arrivino a tutti,... Leggere il seguito
Da Risveglioedizioni
CURIOSITÀ, SPIRITUALITÀ