Magazine Cucina

Una rosa per la mamma

Da Patiba @patiba1

 

Per tutto l'anno la mamma si preoccupa per noi, per un giorno all'anno, almeno per quel giorno, mostriamole la nostra gratitudine ed il nostro affetto: dall'alba al tramonto questa sarà la Sua giornata.

Natura morta con fiori su piano di marmo - Jan van Huysum, o Huijsum (1682 –1749)
festa della mamma,maggio,fiori,rosa,marzapane,modellare,colori,ceramica

Quando e dove è nata la Festa della Mamma
Costituisce una festa molto antica, legata al culto delle divinità della fertilità degli antichi popoli politeisti, che veniva celebrato proprio nel periodo dell'anno in cui il passaggio della natura dal freddo e statico inverno al pieno dell'estate dei profumi e dei colori (e della prosperità nelle antiche civiltà contadine) era più evidente. Con l'andare del tempo questa festività dal tono religioso si è evoluta in una festa commerciale, talvolta anche in sagra.
Negli Stati Uniti nel maggio 1870, Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista (della schiavitù), propose di fatto l'istituzione del Mother's Day (Giornata della madre), come momento di riflessione contro la guerra.
Nel 1904, con ferma volontà di una figlia, Anna Jarvis decise di rendere omaggio a sua madre, la signora Anna M. Jarvis e a tutte le altre madri del mondo. Anna Jarvis è oggi riconosciuta come la 'Madre della Festa della mamma'. La Festa fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Woodrow Wilson con la delibera del Congresso di designare a questo evento, la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri e speranza per la pace. La festa si diffuse in molti Paesi del mondo (in date diverse). In molti Paesi la ricorrenza è stata imitata dalla civiltà occidentale: in Africa, ad esempio, alcuni Stati istituirono la festa della mamma ispirandosi al concetto britannico della stessa.
In Italia fu celebrata per la prima volta il 12 maggio 1957 da don Otello Migliosi ad Assisi, nel piccolo borgo di Tordibetto, di cui era parroco. Migliosi la celebrò la seconda domenica di maggio. Fonte: Wikipedia

I simboli di questa festa sono il rosso, il cuore e la rosa, che più di ogni altro fiore rappresenta l'amore e la bellezza e sa testimoniare l'affetto e la riconoscenza dei figli. Oltre ai fiori anche i cioccolatini e i profumi sono un regalo classico per la Festa della mamma!


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"Invito alla ceramica"
UNA BELLA ROSA PER LA MAMMA

Esecuzione

  1. Stendete un po' di pasta* e intagliate il contorno di un petalo.
  2. Rendete i petali più sottili nel centro, dalla base alla sommità.
  3. Per formare il "cuore" della nostra rosa, arrotolate un petalo su se stesso.
  4. Alla base del "cuore" unite i vari petali, disponendoli tutti in cerchio.
  5. Sulla pasta*, "tritata" sottile, intagliate il contorno di una foglia.
  6. Unite le foglie al fiore, in modo che risultino più lunghe del fiore.

Quello che occorre per modellare la rosa
(Lo possiamo acquistare presso un negozio di vernici e colori)

  • Un sacchetto di polvere per impasto a freddo.
  • Colori a tempera in tubetti oppure una scatola di acquerelli.
  • Una speciale vernicetta trasparente.
  • Qualche metro di filo di nailon.
  • Qualche pennello piuttosto sottile.

Quante collane nelle vetrine dei negozi! Di cristallo, di legno, di smalto, di ceramica, e tutte nei colori più smaglianti e nelle forme più strane. Ma che prezzi! E' impossibile che una fanciulla giudiziosa per un ornamento del genere, possa spendere tanti soldini.E allora? Niente di più facile e spemplice....modelleremo fiori, animaletti, spille, tutto ciò che di grazioso insomma ci suggerisce la fantasia....
Come si prepara l'impasto
Incominciamo ad impastare. Su una scodellina o una piastrella, versate un po' di polvere, a seconda della grandezza dell'oggetto che volete fare. Piano piano aggiungete l'acqua e amalgamate, cioè impastate fino a che l'impasto, ottenuto una certa consistenza, si staccherà completamete dalle dita. L'impasto deve risultare come la pasta fatta in casa, che diventa compatta e non si appiccica alle mani solo quando è ben lavorata. Prendete una certa quantità di pasta, plasmatela dandole la forma dell'oggetto voluto. Se esso è voluminoso è necessario lasciarlo asciugare 24 ore circa. "L'operazone colore" è sempre bene, comunque, rimandarla al giorno dopo. Quando l'oggetto è "cotto" e cioè bene asciutto, mano ai pennelli. Dopo la colorazione sarà necessario lasciar asciugare per un'intera giornata, specialmente se la superficie dipinta non è liscia. alla fine, con un pennello pulito, passerete due volte la vernicetta, che serve a rendere lucenti i vostri "capolavori". lasciate asciugare almeno un'oretta tra una "mano di vernice" e l'altra.

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UNA GUARNIZIONE PER TANTI USI
Il fiore è fatto. Bellissimo. E' un vero peccato lasciarlo lì, inutilizzato. Perchè non usarlo come guarnizione a una scatola o a un calendario? basterà, con una buona colla attaccatutto, incollare il fiore su un nastro o su una piastrella. Se poi avrete voglia di fare tanti fiori, potrete anche disporli sulla tavola apparecchiata e formare così un grazioso centro tavola molto... primaverile. State certe che avrete successo.

Da L'enciclopedia della fanciulla 1963

***

Seguendo le indicazioni per l'esecuzione MA USANDO IL MARZAPANE (leggi), la rosa sarà  anche una vera leccornia

 

 

Per tutto l'anno la mamma si preoccupa per noi, per un giorno all'anno, almeno per quel giorno, mostriamole la nostra gratitudine ed il nostro affetto: dall'alba al tramonto questa sarà la Sua giornata.

Natura morta con fiori su piano di marmo - Jan van Huysum, o Huijsum (1682 –1749)
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Quando e dove è nata la Festa della Mamma
Costituisce una festa molto antica, legata al culto delle divinità della fertilità degli antichi popoli politeisti, che veniva celebrato proprio nel periodo dell'anno in cui il passaggio della natura dal freddo e statico inverno al pieno dell'estate dei profumi e dei colori (e della prosperità nelle antiche civiltà contadine) era più evidente. Con l'andare del tempo questa festività dal tono religioso si è evoluta in una festa commerciale, talvolta anche in sagra.
Negli Stati Uniti nel maggio 1870, Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista (della schiavitù), propose di fatto l'istituzione del Mother's Day (Giornata della madre), come momento di riflessione contro la guerra.
Nel 1904, con ferma volontà di una figlia, Anna Jarvis decise di rendere omaggio a sua madre, la signora Anna M. Jarvis e a tutte le altre madri del mondo. Anna Jarvis è oggi riconosciuta come la 'Madre della Festa della mamma'. La Festa fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Woodrow Wilson con la delibera del Congresso di designare a questo evento, la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri e speranza per la pace. La festa si diffuse in molti Paesi del mondo (in date diverse). In molti Paesi la ricorrenza è stata imitata dalla civiltà occidentale: in Africa, ad esempio, alcuni Stati istituirono la festa della mamma ispirandosi al concetto britannico della stessa.
In Italia fu celebrata per la prima volta il 12 maggio 1957 da don Otello Migliosi ad Assisi, nel piccolo borgo di Tordibetto, di cui era parroco. Migliosi la celebrò la seconda domenica di maggio. Fonte: Wikipedia

I simboli di questa festa sono il rosso, il cuore e la rosa, che più di ogni altro fiore rappresenta l'amore e la bellezza e sa testimoniare l'affetto e la riconoscenza dei figli. Oltre ai fiori anche i cioccolatini e i profumi sono un regalo classico per la Festa della mamma!


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"Invito alla ceramica"
UNA BELLA ROSA PER LA MAMMA

Esecuzione

  1. Stendete un po' di pasta* e intagliate il contorno di un petalo.
  2. Rendete i petali più sottili nel centro, dalla base alla sommità.
  3. Per formare il "cuore" della nostra rosa, arrotolate un petalo su se stesso.
  4. Alla base del "cuore" unite i vari petali, disponendoli tutti in cerchio.
  5. Sulla pasta*, "tritata" sottile, intagliate il contorno di una foglia.
  6. Unite le foglie al fiore, in modo che risultino più lunghe del fiore.

Quello che occorre per modellare la rosa
(Lo possiamo acquistare presso un negozio di vernici e colori)

  • Un sacchetto di polvere per impasto a freddo.
  • Colori a tempera in tubetti oppure una scatola di acquerelli.
  • Una speciale vernicetta trasparente.
  • Qualche metro di filo di nailon.
  • Qualche pennello piuttosto sottile.

Quante collane nelle vetrine dei negozi! Di cristallo, di legno, di smalto, di ceramica, e tutte nei colori più smaglianti e nelle forme più strane. Ma che prezzi! E' impossibile che una fanciulla giudiziosa per un ornamento del genere, possa spendere tanti soldini.E allora? Niente di più facile e spemplice....modelleremo fiori, animaletti, spille, tutto ciò che di grazioso insomma ci suggerisce la fantasia....
Come si prepara l'impasto
Incominciamo ad impastare. Su una scodellina o una piastrella, versate un po' di polvere, a seconda della grandezza dell'oggetto che volete fare. Piano piano aggiungete l'acqua e amalgamate, cioè impastate fino a che l'impasto, ottenuto una certa consistenza, si staccherà completamete dalle dita. L'impasto deve risultare come la pasta fatta in casa, che diventa compatta e non si appiccica alle mani solo quando è ben lavorata. Prendete una certa quantità di pasta, plasmatela dandole la forma dell'oggetto voluto. Se esso è voluminoso è necessario lasciarlo asciugare 24 ore circa. "L'operazone colore" è sempre bene, comunque, rimandarla al giorno dopo. Quando l'oggetto è "cotto" e cioè bene asciutto, mano ai pennelli. Dopo la colorazione sarà necessario lasciar asciugare per un'intera giornata, specialmente se la superficie dipinta non è liscia. alla fine, con un pennello pulito, passerete due volte la vernicetta, che serve a rendere lucenti i vostri "capolavori". lasciate asciugare almeno un'oretta tra una "mano di vernice" e l'altra.

festa della mamma,maggio,fiori,rosa,marzapane,modellare,colori,ceramica

UNA GUARNIZIONE PER TANTI USI
Il fiore è fatto. Bellissimo. E' un vero peccato lasciarlo lì, inutilizzato. Perchè non usarlo come guarnizione a una scatola o a un calendario? basterà, con una buona colla attaccatutto, incollare il fiore su un nastro o su una piastrella. Se poi avrete voglia di fare tanti fiori, potrete anche disporli sulla tavola apparecchiata e formare così un grazioso centro tavola molto... primaverile. State certe che avrete successo.

Da L'enciclopedia della fanciulla 1963

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Seguendo le indicazioni per l'esecuzione MA USANDO IL MARZAPANE (leggi), la rosa sarà  anche una vera leccornia

 


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