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Una Sachertorte per Nanni - Sogni D'oro

Creato il 08 marzo 2013 da Lorant88

Una Sachertorte per Nanni - Sogni D'oroSogni d'oro è molto probabilmente il film più personale, insieme a Palombella rossa, di Nanni Moretti. L'eco del successo clamoroso di Ecce bombo c'è e si sente, e probabilmente l'errore che viene commesso qui è quello di non aggiungere altro a quello che avevamo già visto in Ecce Bombo. Michele Apicella, prototipo di intellettuale regista incompreso, deve fare i conti con i continui e monotoni dibattiti sul suo precedente film, con il ripetersi dello stesso tormentone sull'esigenza di un cinema che deve raggiungere fette sempre più vaste di pubblico. Le nevrosi sulla lavorazione a rilento del film, i conflitti con la madre, il suo isolarsi progressivamente dal reale, mettono a nudo il Moretti dell'epoca già aspramente polemico anche riguardo la deriva del prodotto televisivo. Sogni D'oro è un film sincero, intenso, forse il più surreale di Nanni, dove viene proposto un gustoso ritratto generazionale, un cocktail dove Pasolini, Gramsci, Togliatti e Freud sembrano seduti nella stessa tavola. Risultano esilaranti e riuscitissime molte sequenze, una su tutte, quella del giornalista-showman Mughini che istituisce una specie di tribuna-spettacolo a suon di insulti e palloncini rossi.Un cult nazionale spassosissimo seppure presenti linee alquanto esagerate di ambizione e spunti intellettualoidi sparsi in giro, ma è pur sempre un film di Nanni.

Con Freud anche i sogni diventano realtà materiale che pulsa e scodinzola come un pesce al mercato ittico,l'intellettuale ti vende la sua anima i suoi sogni in cambio di denaro .
I sogni ,gli ideali, la morale ,la vita, tutto è merce che si svende nella società contemporanea dove l'artista come Moretti svende i propri sogni in una bancarella per qualche monetina d'oro.Nanni Moretti

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