I ricercatori dell'University of Colorado Boulder hanno scoperto un vasto deposito di sale su Marte, una testimonianza di uno degli ultimi bacini d'acqua esistiti sul pianeta.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Geology, ha esaminato un deposito di cloruro di sodio di circa 30 chilometri quadrati, nella regione Meridiani, vicino al sito di atterraggio del rover Opportunity.
Come avviene sulla Terra, queste saline su larga scala sono considerate prove di antichi bacini d'acqua evaporati.
I modelli digitali del terreno e l'analisi mineralogica delle caratteristiche che circondano il deposito indicano che il fondale del lago non è più vecchio di 3,6 miliardi di anni, ossia, è ben più recente del periodo in cui, finora, Marte è stato pensato un mondo umido, caldo ed accogliente, in grado di sostenere grandi quantità di acqua liquida in superficie.
"E' stato sicuramente un lago longevo", ha dichiarato Brian Hyne ricercatore associato del Laboratory for Atmospheric and Space Physics (LASP) presso la University of Colorado Boulder, primo autore del documento. "Siamo stati in grado di calcolare con precisione la sua età massima", ha aggiunto. "Potremo dire che questo è uno degli ultimi esempio di lago di certe dimensioni esistiti su Marte".
Anche se alcuni fattori come il grado di acidità non sono stati considerati nella ricerca, in base alla portata ed allo spessore dei depositi, i ricercatori stimano che l' indice di salinità era solo l'8% rispetto a quello di un oceano terrestre e pertanto, sarebbe potuto essere ospitale per la vita microbica.