Una scarpinata sulle colline di Barcellona

Da Ohbarcelona @oh_barcelona_es

Barcellona è famosa per il suo trambusto – le sue sfavillanti discoteche, i suoi vicoli e i mercati chiassosi. Dopo tutto, questa è una delle città più popolate d’Europa, distesa su una stretta pianura costiera in mezzo a due fiumi e circondata da rigogliose montagne. Lo spazio verde all’interno della città è molto ricercato, quasi quanto un posto in spiaggia. Se vuoi sfruttare al meglio le eccellenti condizioni meteorologiche di Barcellona evita le strade cittadine, il modo migliore per farlo è una gita alle colline circostanti.

Anche se sei già stato a Barcellona, potresti non esserti reso conto di quanto sia facile passeggiare sulle colline della città. Saltando sul sistema di trasporto pubblico verrai condotto direttamente nel cuore dell’enorme parco Collserola. Troverai colline solitarie e ad eccezione di jogger occasionali o di qualche ciclista, avrai una fetta del verde catalano tutto per te. Come se non bastasse, dato che il centro di Barcellona è sul livello del mare, queste colline scoscese offrono notevoli panoramiche sulla città.

Tibidabo

Tibidabo – 6 ore

Esattamente in cima al colle Tibidabo si trova la scintillante chiesa bianca del Sagrat Cor, un simbolo molto amato di Barcellona. Il punto più alto nelle montagne di Collserola si trovano a 512 metri d’altezza. Il nome Tibidabo ha origine da una leggenda locale, che racconta dell’incontro in cui Gesù offrì a Satana tutti i regni del mondo (in latino ‘tibi dabo’ significa ‘io darò a te’). La chiesa e il parco a tema adiacente di solito sono affollati dai turisti, molti dei quali prendono la funicolare per arrivare direttamente in cima. Invece se hai un pomeriggio libero, vivrai un’esperienza indimenticabile scegliendo diversamente, e apprezzerai davvero lo splendore della zona che circonda il Parco di Collserolla ei suoi 8.000 ettari di bosco.

Il Sistema ferroviario extra urbano di Barcellona, ​​Ferrovie della Generalitat de Catalunya (FGC) ti porta da Plaça Catalunya fino al lato opposto della collina di Collserola in meno di mezz’ora. La sosta migliore per una bella passeggiata al Tibidabo è a Baixador Vallvidrera. Appena esci dalla stazione vedrai un parco che scende dolcemente e scoprirai diversi sentieri da seguire nella valle dietro al Tibidabo. Mentre cammini attraverso la valle boscosa, cerca le indicazioni per la Torre di Collserola (data l’altezza di questa massiccia torre di comunicazione è difficile non trovarla).

Una volta lì puoi arrampicarti sulla vertiginosa zona di osservazione della torre, o svoltare a sinistra verso il Sagrat Cor e il piccolo villaggio che lo circonda in cima alla collina. La chiesa del 1920 ha il suo fascino, ma la caratteristica principale è una vista spettacolare sull’entroterra catalano proprio di fronte a Barcellona. Puoi impiegare un po’ a riscendere a piedi, perciò se sei in ritardo prendi la funicolare, e poi il tram d’epoca azzurro alla stazione FGC di Av. Tibidabo. Per ulteriori informazioni sul parco e per percorsi più dettagliati visita il sito del parco.

Parc Guinardó / Parc Güell

Parco del Guinardó e Parc Güell – 3 ore

Parc Güell è da sempre una tappa fissa sul percorso barcellonese di ogni turista insieme all’opera di Gaudí, l’ingresso del parco di solito è affollatissimo. Detto questo, se desideri fare una breve e bella passeggiata all’interno della città lo spazio verde intorno a Parc Güell è ampio e variegato.

Ancora una volta, eviteremo il percorso più battuto per seguirne un’altro. Prendi la linea metropolitana L4 fino alla fermata Alfons X. Da qui sono solo 10 minuti a piedi dal Parc del Guinardó, un interessante contrasto con l’adiacente Parc Güell. Per arrivarci, esci dalla stazione della metropolitana sulla Ronda del Guinardó e svolta a sinistra fino a Carrer de Francesc Alegre. Alla fine della strada trovi l’ingresso del parco. Se ti senti pieno di energia prendi il breve percorso ripido che ti conduce direttamente alla parte superiore della collina, oppure puoi scegliere un circuito del parco più agibile.

In cima si trova Turó de la Rovira – un insieme delle difese antiaeree risalenti alla guerra civile. Dopo la vittoria di Franco, questi edifici costituivano la base di una baraccopoli arroccata in cima alla collina, progettata da una comunità di immigrati dal sud della Spagna (è stata abitata fino al 1990). I resti delle loro case sono ancora visibili. Questa zona è ben circoscritta per i visitatori, con sentieri che facilitano il congedarsi dalle rovine. Torna indietro verso Carrer de Muhlberg e attraversa a piedi il Parc de Carmelo che si fonde con la parte più alta del Parc Güell. Qui ci sono un sacco di angoli con magnifiche vedute, puoi dirigerti verso l’ingresso principale del parco per scattare la doverosa foto accanto alla salamandra di Gaudì.

Pedralbes

Pedralbes, Sant Pere Màrtir – 6 ore

Pochissimi turisti conoscono questo ricco sobborgo di Barcellona, anche se il suo monastero è una specie di attrazione. Eppure, la collina che si trova dietro Pedralbes, con il prominente traliccio delle comunicazioni bianco e rosso, Sant Pere Martir, offre una delle migliori passeggiate in città.

Da Plaça Catalunya prendi la FGC verso Reina Elisenda. Esci dalla stazione, su Avinguda de Josep Vicenç Foix e poi per la ripida Torrent de Can Caralleu. Alla fine di questa strada troverai un sentiero ripido e abbastanza grezzo che ti porterà fino a Carretera de les Aigues. Si tratta di un lungo e ben tenuto sentiero sopra la città. L’eccellente panorama alla tua sinistra ti accompagnerà sul sentiero fino alla cima più alta della collina. Qui ci sono le rovine della guerra civile, e delle panchine da cui si possono ammirare le colline catalane (in una giornata limpida si può vedere il profilo dentellato del Montserrat).

Sempre sullo stesso sentiero, continuando il giro verso il lato opposto della collina troverai in una valle appartata e piena di alberi dove le tracce della metropoli che hai lasciato alle tue spalle scompaiono. La maggior parte dei boschi nei dintorni si possono raggiungere facilmente, il posto ideale per trovare un angolo tranquillo dove rilassarsi. Il modo migliore per tornare in città (molte delle strade collinari in questa zona non hanno marciapiedi) è quello di trovare il percorso su cui ti eri inerpicato per arrivare sulla Carretera de les Aigues e prendere il treno da Reina Elisenda per tornare in centro.

Montjuic

Montjuïc – 3 ore

Ricco di storia, andare a zonzo per Montjuïc è un must per ogni visitatore di Barcellona. Questa collina occupa una posizione strategica sul mare e anche se è alta solo 184 metri, offre un eccellente panorama della città.

Prendi la metropolitana L3 a Parallel, dove verrai rapito da ogni vagone della funicolare fino ad Avinguda de Miramar, la via più trafficata dagli autobus turistici. Da qui sono circa una ventina di minuti a piedi fino al Castello del Montjuïc, il punto più alto della collina. Questa fortezza risale al 17 ° secolo e l’ingresso è gratuito. I suoi bastioni ben conservati di solito sono occupati dai turisti intenti ad ammirare il fantastico panorama dalla sua struttura centrale.

Dopo aver visitato da solo il castello, cammina verso il lato opposto, dove tra le fronde c’è un chiringuito poco conosciuto chiamato Caseta de Migdia. Da qui puoi tornare indietro o passare davanti agli stadi Olimpici e poi alla splendida struttura a cupola del Palau Nacional. Da qui si arriva a Plaça Espanya, dove puoi tornare a casa prendendo la metropolitana.

Parc Sant Mateu

Parc de Sant Mateu – 7 ore

Il nostro percorso finale tecnicamente non è a Barcellona – dovrai viaggiare circa 40 minuti in metropolitana fino a Santa Coloma de Gramenet con la L1 in direzione La Sagrera e poi prendere la L9 verso Singuerlin. Anche se non hai lasciato il trasporto metropolitano, questo percorso ti condurrà parecchio lontano da quello che la maggior parte della gente può vedere in città. Eppure questo celato quartiere di Barcellona nasconde una delle più belle passeggiate della città.

Dalla stazione della metropolitana Singuerlin cammina lungo Avinguda de Catalunya e Avinguda de la Primavera fino alla fine del Carrer de Garcilaso de la Vega. Qui trovi un parcheggio con un sentiero che porta verso sinistra. In questo modo prenderai un sentiero ripido che incrocia una strada sterrata, sopra Santa Coloma. Segui il percorso dal centro di Barcellona e ti troverai in un piccolo tempio del 17° secolo, Ermita de Sant Climent, un filare di cipressi ti condurrà a lui.

Dopo aver apprezzato le vedute del lato nord di Barcellona, torna indietro sul sentiero di ghiaia fino alla biforcazione con la collina adiacente. Segui questa strada fino alla cima della collina dove si trova Castellar Puig (303 metri). Questa collina è coronata da un Poblat iberico, un villaggio dell’età del ferro abitato dal VI secolo a.C. fino al II a.C. Anche se viene menzionato raramente nelle guide, oggi il sito archeologico permette di ammirare un villaggio molto ben conservato in cima alla collina, con strade e case unifamiliari chiaramente visibili. Alcuni edifici sono stati ricostruiti e ci sono diversi cartelli con informazioni utili che spiegano quanto fosse sofisticato l’insediamento che faceva parte di una rete di insediamenti collinari in prossimità di quella che oggi è Barcellona. C’è una fantastica vista sulla città di Barcellona e sulla campagna circostante.




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