UNA SCOMMESSA PER AMORE (BET ME) di JENNIFER CRUSIE

Creato il 14 giugno 2011 da Francy
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Autrice: Jennifer Crusie
Titolo originale: Bet MeGenere: Women's fiction, commedia romantica contemporaneaAmbientazione: Ohio, Columbus (USA), oggiPubblic.originale: ed. St.Martin'sPaperbacks(2004), pp.391 Pubblicato in Italia: Leggereditore, 16/06/11, pp 400, 12 Parte di una serie: noLivello sensualità:MedioGiudizio: 1/2 : Bello!
*Recensione di Vivienne*
Scommettereste sul destino? Di sicuro, se la posta fosse Cal, il protagonista di questo divertente - ma non superficiale – romanzo scritto da Jennifer Crusie nel 2004 e vincitore del RITA Award come miglior standalone contemporaneo nel 2005 (standalone letteralmente: che sta in piedi da solo; in letteratura: che non appartiene ad una serie). Poiché ne avevo sentito tanto parlare, proprio all’inizio di quest’anno l’ho comprato in edizione originale. Si sa che quando ci si aspetta molto si rimane delusi. E invece…sorpresa! Nessuna delusione, mi è piaciuto un sacco. Perchéè scritto bene, è divertente, ironico, godibilissimo e mi ha regalato delle salutari risate. Chissà perché Hollywood non ne ha fatto un film…
E poi, vi immaginate che pacchia leggere di un’eroina che ha superato da un po’ i trenta, che ha il fianco decisamente tondo, due tette grosse ma non di plastica e persino un po’ di pancetta? Alleluja! Una lettrice si sente rincuorata da tanta normalità, non vi sembra?
Dunque…Da dove comincio?
UNA SCOMMESSA MALANDRINA

La cover originale, davvero carina

Incomincio dalla storia, of course, che non vi racconto per filo e per segno perché la riempirei di spoilers Il romanzo inizia quando Minerva Dobbs, esperta di statistica ma non di uomini, viene lasciata dall’ultimo fidanzato. Il motivo per cui David pezzodimerda la molla è che lei non vuole dargliela. Non che Min si disperi per aver perso un tale campione, anzi, se ne fregherebbe alla grande se solo avesse un altro cavaliere con cui presentarsi all’imminente matrimonio di sua sorella Diana. Infatti, oltre all’umiliazione di doversi presentare alla cerimonia senza un accompagnatore, e per di più con indosso quell’ orrendo vestito da damigella d’onore che la fa sembrare una balena, Min sa già che dovrà beccarsi l'ennesima ramanzina di sua madre per non essere stata capace ancora una volta di tenersi stretta un uomo, uno, poi, così sposabile e virtuoso come pezzodimerda David!
L’occasione di trovare un cavaliere si presenta però inaspettata e a tempo di record nel bar molto trendy che Min frequenta dopo il lavoro con le sue inseparabili amiche Liza e Bonnie. E’ lì che per caso Min, non vista, becca pezzodimerda David scommettere con superfigo Calvin Morresey, uno noto per non perdere un colpo, che non riuscirà a portarsi a letto la frigida Min neanche in un mese. Senza sapere che ci sono pure 10.000 dollari in ballo, Min prima diventa una furia, poi ci ripensa: per vincere la scommessa Cal sarà disponibile a tutto, quindi anche ad accompagnarla al matrimonio di Diana. L’idea di sfoggiarlo come una borsa di Gucci o un abito griffato la solletica, e ancor più l’attrae la prospettiva di sbattere quel maschio da urlo, pieno di soldi e di testosterone, in faccia a sua madre.
Quando pochi minuti dopo il donatore di sperma di classe superiore
(Cal) parte alla carica per invitarla a cena, Min è pronta a riceverlo come si merita, anche se una fastidiosa vocina continua a sussurrarle This one, ‘è lui’.

La cover italiana è pure molto carina,
piuttosto fedele a quella originale.
Ma nel romanzo le ciliegie sono
sulle scarpe di Min

Così inizia la non – relazione tra Min e Cal. Con molta diffidenza, anche se, come capita nelle migliori commedie romantiche, le cose non vanno come entrambi si aspettano: Min trova Cal divertente, dolce e intelligente, non certo il famigerato sciupafemmine che si aspettava, mentre Cal sta così bene insieme a Min da essere persino disposto a rinunciare al sesso per rimanerle accanto. I due ridono, mangiano un sacco di scaloppine di pollo al marsalada Emilio, un fantastico ristorante italiano per nulla trendy, si sciolgono come la glassa dei doughnuts guardandosi negli occhi, ascoltano Elvis, litigano, scommettono, si baciano alla grande e alla fine condividono il gatto più strano che esiste sulla terra. E tutto ciò nonostante Min continui a credere che un tipo come Cal possa desiderare di stare con una come lei solo per vincere una scommessa (una scommessa - e non è uno spoiler – che Cal non ha mai accettato).
COME UN LUNGO PRELIMINARE...

I doughnuts Krispy Kreme, così amati
dai due protagonisti.

La tensione sessuale fra i due esplode fin dalla prima occhiata, ma sia chiaro che non lo fanno sino a scommessa scaduta. La Crusie spruzza desiderio e feromoni lungo tutto il racconto, quasi si trattasse di un lunghissimo preliminare, ed è così brava ad attirarci in quel suo divertente gioco di seduzione che quasi non ci accorgiamo che le pagine stanno per finire e che Min e Cal non l’hanno ancora fatto. E quando, a un mese esatto dal loro primo incontro, sono liberi di dare sfogo alle proprie sane pulsioni, la Crusie si diverte a tormentare i suoi protagonisti (e noi lettrici) con i novanta minuti di preliminari più fantasiosi e divertenti che mi sia mai capitato di -ma cosa pensate?!?!?- leggere.
Una Scommessa per Amore non è solo una divertente love story, è anche la storia di una donna normale (e fortunata) che l’autrice riesce a rendere frizzante come champagne, soffice come panna montata e sexy come i deliziosi doughnuts (le famose ciambelle che si vedono in tutti i film americani) che piacciono tanto ai due protagonisti. Subplots e personaggi da ricordare non mancano. Ci sono le due fantastiche amiche di Min, Bonnie, che crede nelle fiabe, e la cinica Liza, l’altra faccia della medaglia; c’è Chynthie, la

Scaloppine al marsala per Min e Cal

stronzissima ex fidanzata di Cal; gli amici di Cal, Tony e Roger; Diana e il suo fidanzato, le famiglie al gran completo di Min e Cal. Tutti giocano un ruolo preciso nella vicenda e interagiscono senza pestarsi reciprocamente i piedi. E un po’ come si usa al cinema, al termine del romanzo la Crusie ci racconta come finiscono le storie di tutti quanti. Una piccola gentilezza verso il lettore che ho particolarmente gradito.
Pur essendo sicura dell’ottimo lavoro dell’editore italiano, mi auguro che la traduzione possa non solo essere fedele all’originale, ma anche reggere il confronto con il brillante e ritmato incedere – quasi cinematografico - della prosa della Crusie che mai, in 391 pagine, soffre un calo di stile o di tensione.
Okay, la recensione dovrebbe finire qui. Ma permettetemi ancora di dire che... Min: L’ho adorata per le sue provocanti e folli scarpe tacco 12, piene di fiori, fiocchetti e ciliegie. Per le percentuali che con fare saputello brandisce per difendersi dal fascino sleale di Cal; per il modo in cui alla fine accetta ed apprezza le sue curve; per i suoi desideri, così carnali e sinceri.Cal : Per lui scommettere è un sistema di vita e una scommessa gli ha fatto vincere Min. Ho adorato il modo leale in cui mette a nudo le proprie insicurezze con lei, come poco per volta si innamora di lei e come – solo con lei - usa il cibo come surrogato del sesso: lo fa da vero diavolo goloso e tentatore.
UNA DELLE SCENE CHE MI E' PIACIUTA DI PIU'.
Prendete il brano del picnic, un piccolo gioiello di seduzione reciproca. Ci sono hot dogs, doughnuts, un reggiseno di pizzo rosso (consiglio della mamma di Min) e uno dei baci più appassionanti che pagina scritta abbia raccontato.Sentite qui:

L'autrice, Jennifer Crusie

He leaned forward and kissed her softly,his mouth fitting hers so pefectly that she trembled.She tasted the heat of him and licked the chocolate off his lip and felt his tongue against hers, hot and devastating, and when he broke the kiss, she was breathless and dizzy, and aching for more.

Traduzione mia: Lui si sporse verso di lei e la baciò con delicatezza, la sua bocca così perfetta sulla sua, che lei tremò. Lei assaporò il suo desiderio, leccò il cioccolato dal suo labbro e sentì la lingua di Cal contro la sua, bollente e devastante, e quando lui interruppe il bacio, lei si ritrovò senza fiato, confusa, sofferente per il desiderio di volerne ancora.

Perché, per quanto lo si possa definire un contemporary o un women’s fiction, Bet Me è pur sempre un romance.

Il sito dell'autrice è davvero carino:
www.jennifercrusie.com

Siete curiose di leggere questo romanzo? Conoscete già la Crusie? Vi piacerebbe che fossero tradotti più romanzi contemporary di genere brillante e divertente? Aspettiamo i vostri commenti.

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