Vi sarà capitato che qualche “componente elettronico” o penna usb vi cadesse in acqua. Ebbene c’è chi è riuscito a leggere una SD di una fotocamera dopo 4 anni in fondo all’oceano. Un certo Peter Govaars si è imbattuto in quel che restava di una fotocamera digitale, che aveva ancora la scheda SD, sulla spiaggia della California. Ha pulito la scheda, l’ha inserita nel suo computer ed ha trovato un centinaio di foto scattate nel giugno del 2007, ovvero ben quattro anni fa.
E’ incredibile che una scheda SD resista per così tanto tempo in acqua salata e sia ancora leggibile. E’ possibile che niente l’abbia rovinata? Che non si siano formate concrezioni? Che la vita marina non l’abbia danneggiata in alcun modo? E’ possibile, evidentemente. allora è un luogo comune quello di dire che se qualcosa va in acqua è perduto?
“L’ho aperta con un bisturi e ho pulito i circuiti con alcol isopropilico per assicurarmi che non ci fosse sale che facesse da ponte tra i pin. Dopo averla pulita, l’ho richiusa. Poi ho semplicemente inserito la scheda nel lettore. Non ho fatto altro.”
