Una seconda occhiata al sito di allunaggio dell’Apollo 11 ripresa dalla Lunar Reconnaissance Orbiter Camera (LROC). Crediti: NASA/GSFC/Arizona State University.
Un mese dopo che la prima immagine del sito di allunaggio dell’Apollo 11 fu acquisita dal Lunar Reconnaissance Orbiter Camera (LROC, camera a bordo della sonda Lunar Recoinnaissance Orbiter o LRO), la sonda passò nuovamente sopra il sito di atterraggio più famoso sul suolo lunare e ne fornì una nuova visione, migliore della prima. Il Sole si trovava a 28° alto nel cielo, sopra l’orizzonte, creando in questo modo delle ombre più piccole con delle differenze di luminosità che si potevano osservare sulla superficie del nostro satellite. La percezione del sito di allunaggio e le riprese sono notevolmente diverse.
Immagine riprese dalla camera NAC a bordo di LRO e mostra la Base della Tranquillità. Crediti: NASA/GSFC/Arizona State University.
Il percorso dell’astronauta Armstrong verso la camera TV è ben visibile ed è possibile vedere anche, indicato con la freccia, la camera TV stessa. Si può identificare, inoltre, due parti dell’Early Apollo Science Experiments Package (EASEP), il Lunar Ranging Retro Reflector (LRRR) ed il Passive Seismic Experiment (PSE). Le tracce di Neil Armstrong verso il Cratere Little West di 33 metri di diametro si possono discernere e sono indicate con la freccia bianca senza indicazioni scritte.
La sua breve gita di N. Armstrong al cratere fornì ai ricercatori a terra la prima vista dell’interno di un cratere lunare.
Il PSE dell’Apollo 11 in primo piano con LRRR proprio davanti ad esso e la camera TV nell’orizzonte dietro la bandiera americana. Crediti: NASA Photo AS11-40-5948.
Fonte LRO: Apollo: second look – http://lroc.sese.asu.edu/news/index.php?/archives/101-Apollo-11-Second-look.html
Sabrina