No, non è questa la domanda.
Piuttosto...
Negli ultimi quindici giorni è saltata fuori una vecchia questione di cui non mi occupo da tempo. Si vede che la famosa sincronicità delle cose spinge alcuni dei miei lettori – ignari di tutto – a focalizzare i loro pensieri su argomenti comuni, pur non essendo in diretto contatto l'uno con l'altro.
La domanda che nasce da tutto ciò è molto schietta e semplice e io ve la porgo senza giri di parole:
Avete dei pregiudizi riguardo agli scrittori italiani?
Badate bene: la domanda non riguarda direttamente il mondo dell'editoria. Per “scrittori” intendo gente che scrive, il che comprende gli autopubblicati, chi scrive a puntate su un blog, chi posta racconti su un forum etc etc.
Il corollario viene da sé: da dove nascono questi pregiudizi, se li avete?
E qui credo, rileggendo le mail da cui nasce il sopracitato interrogativo, che la questione “editoria italiana” sia dura da escludere dalla discussione.
Commenti schietti e sinceri, please (per quanto educati, ma su questo non ho dubbi).