Prima di gridare alla limitazione alla libertà,è meglio leggere
la notizia in questione.Una sentenza che trovo più che giusta...
Il giudice condanna una blogger
perchè ha pubblicato degli insulti
La sentenza viene da Varese, dove il gup Giuseppe Battarino
ha condannato (1.500 euro di ammenda e 5.000 euro di risarcimento
alla parte offesa) la giovane titolare di un sito dedicato ai giovani
scrittori («Writers dream») sul quale erano apparsi commenti
insultanti nei confronti di una casa editrice che pubblica opere di
esordienti a pagamento. «Signori della truffa», «cosca mafiosa»,
«cloaca editoriale» sono solo alcuni di quelli riferibili, mentre
un commentatore si era spinto a postare un fotomontaggio
della titolare della casa editrice nuda e in mortificanti pose osè.
Il titolare di un blog è sempre responsabile dei contenuti
che compaiono sul sito, compresi quelli inseriti dai lettori,
compresi soprattutto gli insulti.
fonte corriere.it
Una sentenza che farà discutere,e farà testo.
MA CHE DEVE ANCHE FARE RIFLETTERE.
In fin dei conti sappiamo tutti che i commenti si possono cancellare,
specie quando fatti da anonimi verso persone riconoscibili,
vanno sicuramente cancellati!
Tra l'altro ,come in questo caso,chi paga pegno è la blogger,
mentre a loro...agli anonimi ,è andata liscia.
Meditate gente,meditate..