Erano anni che non trascorrevo una serata all’Idrovolante: da quando ho festeggiato la mia laurea, direi. È stata la mia amica Barbara a propormi di cenare in questo delizioso locale in riva al Po, a due passi dall’ingresso del Castello del Valentino, nel cuore del più bel parco di Torino.
Avevo scordato l’atmosfera che questo luogo sa regalare soprattutto nelle chiare e calde sere d’estate: il fiume che scorre vicinissimo a te, i canottieri che pare aleggino sulle sue acque e ti salutano felici, le luci del tramonto, il Ponte Isabella in lontananza, un silenzio tale da farti dimenticare che sei proprio nella città in cui vivi tutti i giorni e che in quel momento ti sembra sconosciuta.
Siamo state benissimo, e mi sembra superfluo dirlo. Una cena tra amiche che non si vedono da mesi è sempre speciale. Ma lo è stata anche la location, l’energia che abbiamo respirato in questo luogo quasi a contatto con quell’acqua sempre in movimento (come noi due del resto) che è un po’ il simbolo della nostra città.
Abbiamo conosciuto Alfonso, l’esuberante titolare, gli impeccabili camerieri e la cucina dello chef lucano che porta in tavola, nel suo menù, un sapiente mix di terra e di mare. E sono rimasta piacevolmente stupita dalla proposta gastronomica del locale (aperto tutti i giorni anche in agosto, tranne il lunedì) che prevede anche pane e focacce fatte in casa. Noi abbiamo assaggiato una buonissima insalata di polpo, il “classico” vitello tonnato e una deliziosa zuppa di cozze con crostini che mi ha ricordato il mio soutè preferito, quello del Fammivento di Procida. Tornerò, molto presto, non ho dubbi!