Due giorni fa a Roma sono venuti in 20 – 30 mila al Galoppatoio di villa Borghese per celebrare il concerto del Earth Day (La giornata Mondiale della Terra 2011. ), che ha visto Patti Smith e Carmen Consoli assolute protagoniste. E’ stata una lunga giornata di musica cominciata attorno alle 20 con band italiane come i Rain, Adriano Bono e Roberto Angelini. Poi attorno alle 22 Patti Smith, ha proposto uno spettacolo costruito su brani che hanno segnato gli ultimi quarant’anni della storia del rock, mentre la “cantantessa” per l’occasione ha allestito un set ad hoc, composto dalla sua band storica allargata ad un sestetto d’archi, mostrando una dura presa di posizione sul tema ambientale invocando un referendum per lo smantellamento delle testate nucleari ospitate nel nostro Paese.
Noi di Sognoinviaggio c’eravamo, ed anche questa volta le risate sono sgorgate a fiumi. Vi racconto brevemente la serata. Formazione allargata ed appuntamento alle 19 a Roma Termini. Shantaram e Pask giungono col Leonetti, Fonz e Tania dalla zona S.Paolo di Roma, Luigi da Rebibbia, Marco non si sa da dove e Pino è già lì (con l’approvazione dell’ANAS). L’appuntamento salta subito… il motivo? qualcuno decide che per poche ore di permanenza nella capitale c’era bisogno di un valigione degno di una vacanza alle Maldive! (a cosa servivano 4 mutande nessuno lo sa….a parte il letto gonfiabile ed i suoi ospiti). Cambio di programma! Si posa la valigia e si parte alle 20:30 con l’aggiunta del mitico Ciro. Il 95 fa il giro di Roma, scatenando le fantasie di shopping di Tania, e ci porta dritti dritti nel cuore del concerto, appena in tempo per sentire Patty Smith. La gente è tanta e la musica risulta godibile fin da subito, ma soprattutto qui accadono le scene più belle di tutta la serata. Pask perde il portafoglio mentre poga (Pask è l’unica persona capace di pogare anche con la musica lirica!). Per fortuna qualcuno urla ad alta voce il suo nome…hanno ritrovato il portafogli! un vero colpo di fortuna. Una ragazza raccoglie meticolosamente fili di erba da terra per leggere il futuro e per fumarseli. Qualcuno riesce a fare “conquiste”, ma il giorno dopo viene prontamente ricattato dagli altri della comitiva con foto in allegato alla mail. Tania guarda con occhi sbalorditi gli strani comportamenti di due ballerine audaci. Infine tanto folklore e tanta buona musica.
A mezzanotte tutto finisce e ci apprestiamo a tornare alle nostre case coi mezzi pubblici. Ci sono volute quasi due ore. Roma si dimostra ancora l’unica capitale europea in cui i mezzi pubblici vanno a letto presto.
Fonz
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