Quale cinefilo non ricorda la celebre partita di scacchi tra la Morte e il Cavaliere ne Il Settimo Sigillo di Bergman, o quella tra il computer Hal 9000 e l’astronauta Frank Poole in 2001: Odissea nello spazio? La vasta filmografia che interessa gli Scacchi rappresenta il gioco perlopiù in una forma grafica: in oltre un secolo, partendo dagli albori della Settima Arte (esempi più conosciuti Entr’Acte di Renè Clair e i film surrealisti/dadaisti), sono molte le pellicole in cui compare una scacchiera o viene rappresentato il gioco, e spesso in celebri film non interamente dedicati agli scacchi stessi.
Trentadue sono i pezzi (la somma dei bianchi e dei neri) che si muovono sulla scacchiera per portare alla vittoria o alla sconfitta i grandi campioni di tutti i tempi e trentadue sono le brevi sequenze che compongono Chess and Movies, un piccolo omaggio al Cinema e agli Scacchi realizzato da Stefano Landini, che il giorno 27 agosto alle ore 21.00 verrà presentato all’ Isola del Cinema in una serata evento dedicata appunto al rapporto tra questi ultimi.
Restando nell’ambito della prima stagione del Cinema, durante le serata sarà inoltre proiettato il cortometraggio muto del grande regista sovietico Pudovkin intitolato La febbre degli scacchi (Shachmatnaja Gorjacka, 1925) nel quale recita anche il leggendario campione Jose Raul Capablanca.
Ma la serata non termina qui: tornando infatti a 2001: Odissea nello spazio, in pochi sanno che Stanley Kubrick (vero scacchista) ripropose nella partita l’incontro Roesch – Schlage svoltosi ad Amburgo nel 1913: nella storia del Cinema di largo consumo questa è l’unica volta che ciò avviene. Marco Medori, primatista nazionale di scacchi, commenterà l’intera partita fino alle ultime mosse che si vedono nel film di Kubrick.