Beatrice ed i Miniponies con cui giocava la sua mamma da bambina
E' stata una visita con la gioia leggermente annebbiata da un brutto raffreddore che ,partendo da Valentina,ha contagiato tutti noi.Le visite di mia figlia seguono l'agenda del marito che spesso ha impegni di lavoro fuori casa e quindi essere qui,in famiglia e non da sola ,con due bimbe che fanno 31 mesi sommate insieme( e più di 22 chilogrammi) è un modo di dare sostegno a lei e contemporaneamente avere la gioia di lunghe ore insieme. Avere due bimbe in casa è entusiasmante e non c'è tempo per dipingere o scrivere il blog,tanto è la gioia di occuparsi di loro,di giocare insieme,di parlare!
Ora Beatrice parla e mette gli articoli che sono così essenziali in italiano...questo è...questo è il Giallo! Questo è il Blu!Con che gioia identifica i colori tra cui per ora il più amato pare il giallo!
Guardando tra i miei colori,aprendo i cassetti dove lei sa perfettamente che si trovano, è così felice di scoprire il giallo. E quel giallo visto cento volte non manca di stupire..."E' bello,questo ...è bello."
Per Beatrice, moltissime cose sono belle!
Sciogliere le trecce.... dopo tanti anni mi ha emozionato.
Danilo ha trovato in cantina giocattoli che abbiamo salvato dai nostri due ultimi traslochi.Valentina stessa ha individuato cosa lasciare,regalandolo ad altri bambini,e cosa tenere per essere tramandato.Dieci anni fa preparando il trasloco da Torino a Pavìa, Valentina ha messo i miniponies nella loro valigetta.
I piccoli cavalli dalle criniere colorate e pettinabili,sono tornati ieri in mani bambine.
Il gesto di pettinarli è stato il primo dopo aver aperto la scatola,ma un pony rosa aveva delle piccole trecce che non si lasciavano pettinare. Ho cominciato a sciogliere le trecce, ed ho pensato alla mano di Valentina quando le aveva intrecciate.
Andava alle scuole elementari,forse 25 anni orsono. Questi pensieri mi hanno portato lontano,nel tempo passato,nel presente e nel futuro.La giovane mamma che comprava i giocattoli per la sua bimba è diventata nonna,ora, e ...dopo i prossimi venticinque anni?
Mentre la bambina gioca, all'improvviso guardo verso il futuro senza vedere più niente,con un senso di vertigine.
Vedo un flusso di persone che era prima e che sarà dopo, lo stesso flusso che mi ha portato fino a qui.
Nonostante il raffreddore, stare insieme è sempre gioia!!!
Arriva Valentina con Alice,è ora di preparare la cena.Il mio Dna è così ben custodito, il futuro mi pare una certezza.