Magazine Cucina

una social-piadina per parlare dell’emilia!

Da Storiedizucchero
 

mi rendo sempre più conto che viviamo in una società che ci toglie completamente il tempo, ci risucchia ogni secondo delle nostre giornate senza che si riesca a portare a termine metà di ciò che ci si è prefissati di fare. sicuramente io sono una che cerca di incastrare tra di loro troppe cose e spesso da questi incastri e incroci riesco a districarmi a fatica, però non riesco a fare di meno, non riesco a dormire di più, non riesco a fermarmi, pensando che ogni attimo devo viverlo almeno al 90%, che devo cercare di godermi tutto ciò che mi circonda, che non posso permettere al lavoro, ai problemi, alla società di rubarmi sogni e fantasia nè tantomeno di non insegnare a mia figlia che il tempo è una risorsa preziosa da sfruttare al meglio: vivere e non solo per sopravvivere.

poi succede che la terra trema. succede che tante persone restano senza casa. succede che guardi tua figlia e pensi alla paura di tanti bimbi come lei, ti osservi dentro la tua casa ancora in piedi e pensi ai genitori che non dormono per poter schizzare via alla prima scossa e correre e portare in salvo i loro figli e quattro cose che in quel momento sembrano indispensabili. succede che vorresti fare qualcosa … succede che ti fermi. e ti accorgi che il tempo non è proprio nulla, che “basta un niente per ritrovarsi senza niente”. succede che fa paura.

è questo che è successo in Emilia, la terra ha tremato e continua a tremare, continua a cercare di imporre a tutti di fermarsi, ma gli emiliani non gliela danno vinta: hanno voglia di vivere, di ricostruire, di lavorare, di non fermarsi! L’ESEMPIO!

sul web tra twit, blog, post e mail non si contano le iniziative di solidarietà e proposte e idee di aiuto e sostegno. sarebbe bello partecipare a tutte, ma anche una giornata di 48 ore non renderebbe possibile un progetto del genere … e allora nel mio piccolo, oltre a sms, partecipazione a raccolte di indumenti e materiali, mi fa piacere cercare di attivarmi regalando un po’ del mio tempo (che purtroppo non è mai abbastanza) per un pensiero di solidarietà.

una social-piadina per parlare dell’emilia!

Micol e Cecilia, del blog Muffin e dintorni hanno pensato di chiedere ai blogger un post che parli dell’emilia, con una ricetta della tradizione o una ricetta che abbia tra gli ingredienti dei prodotti emiliani … una lista lunghissima (e nemmeno esaustiva) di buonissimi prodotti! ecco cercarli nei supermercati, comprarli, usarli, apprezzarli è un piccolo aiuto che si può dare all’economia emiliana, un piccolo aiuto che non richiede nemmeno troppo tempo ma solo un po’ di attenzione nel fare la spesa …

la mia proposta (veloce …) è una piadina vegetariana con il classico squacquerone (senza squacquerone non è piadina!!!), qualche fetta di melanzana grigliata, una tagliata sottile di pera, qualità abate fetel (ora nello specifico dubito che questa arrivasse dall’emilia, sebbene sul cartone ci fosse scritto “made in italy”, però è un tipo di pera che viene coltivata prevalentemente in emilia romagna, quindi l’ho considerata “adatta allo scopo”), qualche ciuffetto di songino, e qualche goccia di aceto balsamico di modena


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :