L’incontro ha offerto agli alunni la possibilità di vedere e misurare, attraverso le fotografie, le riflessioni, oltre che le attività messe in atto sotto la guida del team, che “una soluzione c’è sempre”. I ragazzi si sono mostrati consapevoli della presenza dei bulli nel gruppo e hanno capito come i conflitti, anche quelli che possono sembrare irrisolvibili, spesso possono essere chiariti attraverso una corretta comunicazione. Particolarmente attive sono state le classi 2^ A (prof.ssa Dallospedale), 3^ E (prof.ssa Fava) e 3^ B (prof.ssa Marzaroli), delle quali sono state mostrate foto e attività.
C’è stato inoltre il simpatico “fuori programma” degli alunni della 3^ B, che hanno dimostrato come si possa vincere la diffidenza degli altri o come si possa migliorare il clima di classe con la cura degli “abbracci gratis”: un modo reale per raggiungere l’inclusione e per demolire ogni atteggiamento di prepotenza e arroganza.
Vedendo un abbraccio, infatti, nessuno può capire chi ha preso l’iniziativa e chi si è lasciato coinvolgere. Non c’è un primo e un ultimo, ma c’è solo un gesto che conquista e unisce.
Lorenza Pellegrini, Dirigente Scolastico, ringrazia il team
che, affiancato dagli insegnanti della scuola media Zani,
ha condotto il progetto “Un ponte per crescere”