Mentre stavo per esibirmi per circa trecento olandesi concentrati in una struttura turistica nella bassa Toscana, mi è arrivata una chiamata: ” Hello Darus, i’d like your performance for a Birthday party tomorrow afternoon, at the Brufani palace Hotel, Perugia.” Si vede che la serata era di quelle magic for stranger in I
taly.Non avevo altre informazioni ma Perugia è stata: arrivo nella sala del ristorante di questo splendido hotel 5 stelle superiore, riservata per l’occasione, e vi trovo, confesso, stupito, solo due persone: chi mi ha ingaggiato e la festeggiata cui è stata fatta la sorpresa di avere a very special italian magician per il proprio compleanno.
Comincio con il proporre qualcosa di magico ai due ospiti e mi accorgo di trovarmi di fronte a persone fuori dal comune, amanti della vita, che sanno godere delle cose belle (vederli alzarsi e urlare di gioia dopo aver assaggiato un piatto di ravioli con pomodorini freschi o esultare ed abbracciarti e sorriderti a 36 denti dopo aver assistito ad una magia è rigenerante) oltre che piuttosto agiate (chi avesse dei dubbi provi a farsi riservare un’intera sala di un hotel di lusso e ad ingaggiare me last minute per esibirmi davanti a 2 persone poi se ne riparla).
Mentre chiaccheriamo, continuo a proporre ai due amici miei esperimenti di lettura del pensiero ma gioco anche con gli oggetti che ci circondano.
Al duo, si è poi aggiunto un altro signore armato di macchina fotografica professionale, anche egli dotato di un’energia palpabile, di un sorriso ed un accento inglese che ispiravano simpatia.
Approfondendo la reciproca conoscenza e divertendomi con loro per gli eventi magici che accadevano a tavola, è venuto fuori che tutte e tre erano musicisti. Posso dire anche… e che musicisti.
Gente che ha ricevuto riconoscimenti di ogni sorta per il proprio talento, gente che collabora, od ha collaborato con nomi di rilievo del jet set musicale internazionale, da Sting a Gino Vannelli, da Chaka chan a Vasco Rossi e a tanti altri. Insomma persone tutte con una lunga e prestigiosa carriera riportata su wikipedia che avevano conservato la semplicità di uomini comuni, in grado di stupirsi e divertirsi di tale stupore. Talmente umili da farmi scoprire completamente la loro identità solo il giorno dopo l’evento.
Tutto lo spettacolo di micromagia è stato ripreso attraverso il blakberry di uno dei tre, chissà mai che un giorno non venga fuori da qualche parte. Alla fine si son voluti fare insieme un pò di foto ed anche li l’hanno fatto a modo loro.
Purtroppo non ho domandato se potevo divulgare la loro identità e qundi mi guardo dal dire i loro nomi. Quel che posso fare è invitare ad andare a vedere il programma di Umbria Jazz a Perugia e lasciare ad i lettori interessati (che conoscono il jazz) il dubbio su chi potessero essere le persone coinvolte tirando ad indovinare.
Io quel giorno mi son poi goduto un concertino proprio appena fuori l’hotel…
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