Una storia da riprendere o un cadavere da rianimare?

Dopo 2 anni e mezzo ho lasciato la mia ragazza perchè lei è sempre stata insicura, gelosa e possessiva nei miei confronti. ma la rottura non è stata definitiva, in verità coninuavamo a sentirci regolarmente per telefono (dove lei piangeva spesso). Dopo un mese provo a riavvicinarmi a lei per tornare assieme ma lei si comporta a fasi alterne.. un giorno ci sta e sembra innamorata, il giorno dopo non vuole più tornare indietro (per non tornare a soffrire), poi dopo ci ripensa e mi chiama piangendo che le manco ma poi regolarmente il giorno successivo non vuole più tornare indietro(sempre per non soffrire di nuovo), fino a quando, una settimana prima della sua partenza per gli stati uniti per motivi di studio, ci vediamo e stiamo tutta la notte assieme facendo anche l'amore.
ci lasciamo con l'intenzione di sentirci e di mantenere vivi i contatti nel periodo che lei rimane a NY.
i primi giorni mi rinfaccia che non la cerco abbastanza e quando la chiamo è contenta e mi ringrazia. ma dopo nemmeno una settimana(2 mesi e mezzo totali dalla mia prima separazione) comincia una nuova relazione con un suo amico americano (con tanto di foto e status "impegnata" sbandierata sui social network).. mi ha scritto che vuole provare con un'altra persona anche se non si sente felice, ma ha il diritto di ricominciare una nuova vita.
io come prima risposta le ho detto che mi ha deluso e che ha fatto un grande sbaglio e ho chiuso la conversazione. lei ha provato a richiamarmi più volte in seguito, ma non ho mai più risposto. le ho detto che mi fa schifo, ma che cmq l'importante è che stia bene. poi ho ceduto una volta quando ho visto le foto, offendendo il suo nuovo amichetto. da lì lei mi ha bloccato la discussione e non ci siamo più sentiti.
fra pochi giorni sarà il suo compleanno, io so che si aspetta un mio messaggio.. ma non so come comportarmi, se mandargli un messaggio sereno di auguri oppure di non fare assolutamente niente e di aspettare 2-3 mesi per vedere quello che succederà.
Massimo
Caro Massimo,
nella tua lunga lettera è come se mancasse un pezzo. Hai lasciato una ragazza "perché lei è stata sempre insicura, gelosa e possessiva". Ora la vuoi riconquistare. Dov'è il nesso? E' la domanda che ti invito a farti prima di qualunque altro passo. Lo sappiamo, Massimo, a nessuno di noi fa piacere cedere un pezzo del proprio ideale harem, e anche quando siamo esasperati al punto da lasciare le nostra compagne, anche se non lo ammetteremo mai, sogniamo che loro in qualche modo si consegnino a un'eterna castità, o almeno rimangano  perennemente in stand-by casomai ci ripensassimo! La decisione è tutta tua. Prendere atto che una storia che non funzionava è finita ed è tempo di guardare avanti è un notevole atto di maturità affettiva; ma anche -- vedila così se vuoi -- di sano egoismo, perché non dimenticare che il tempo che passi a trascinare un cadavere è tutto tempo sottratto alle nuove opportunità.

Detto questo, caro Massimo, se vorrai comunque riconquistare questa ragazza quello che io ti consiglio è di attendere. Se lo vuoi mandarle pure un biglietto di auguri, purché sia breve e di tono assolutamente positivo, giusto per far capire che non sei preda del risentimento. Dopodiché, stop. Così come hai ipotizzato, aspetta un paio di mesi senza farti sentire e quando le sue incursioni di ricognizione ricominceranno (è probabile che accada) ricambia in tono emotivamente neutro (non ostile, né bisognoso, quindi!), con messaggi concisi e soprattutto con molta calma, come se stare dietro ai suoi capricci fosse l'ultima delle tue preoccupazioni.
Un saluto,
Andrea