Una storia inizia, ad un certo punto - spot

Ok. Non volevo fare la polemica, la bacchettona, la donna che vuole fare a tutti i costi la figura solo e sempre dell'l'intellettuale che perde di vista la "feminilità" e l'anno scorso me la sono fatta scivolare addosso per tutto l'inverno, dicendomi un po' "non gliene frega niente a nessuno" e un po' "ma da fastidio solo a me??"
Quest'anno però a ricominciato a girare in tv e mentre cercavo il video mi sono accorta che, in effetti, non sono l'unica a parlarne, non è solo a me che da fastidio.
Non avete capito di che parlo??
Dell'odiosissima pubblicità di Golden Point, quella che si conclude con "Una storia inizia... ad un certo punto".
Quello dove una graziosa signorina, spia l'arrivo dell'uomo dei suoi sogni e per far iniziare la storia non trova niente di meglio da fare che seguirlo come una pazza psicopatica e, come una pazza psicopatica, andargli addosso con la macchina, sfasciare una bellissima auto d'epoca, il tutto per potersi sistemare in posa distesa, con le cosce di fuori e le calze ben in vista per attirare l'attenzione del bello ti turno.

... ma ma... ma a voi?
Io non ho parole. Ogni volta che la vedo mi viene un accesso di bile. Ma è veramente ancora questa l'immagine di donna che vogliamo dare? Ma ancora vogliamo essere le donne che seducono e attirano gli uomini solo con il reggicalze e le pose seduttive? Ancora vogliamo essere le donne che non hanno niente di meglio da fare per vivere che andare a caccia di uomini?
Sarà che gli uomini mi colpiscono più per l'intelligenza e l'eleganza dei modi che per i bicipiti, ma io non mi riconosco per nulla in questo stereotipo di donna e mi rifiuto di acquistare prodotti nei Golden point! Anche per quest'anno!
... ora che mi sono sfogata potete anche insultarmi e darmi della sfigata bacchettona... se vi fa stare meglio!