Un anno fa, il Ministero dell'Interno propone un bando per la realizzazione di un logo che trasmetta in modo immediato, omogeneo e riconoscibile l'identità del Ministero come riferimento per i cittadini in tema di sicurezza, libertà, diritto, immigrazione. Secondo Maroni, al concorso partecipano "architetti, grafici, web designer e creativi che hanno lavorato: oltre cento concorrenti, italiani e stranieri”. Un anno dopo, il primo premio di 3000,00 euro se l'è aggiudicato la società Inarea Strategic di Roma con un logo, a detta della commissione, che è "risultato più originale, interessante e coerente con la mission istituzionale dell’amministrazione”. Bello, sì, ma… orribilmente copiato.
Gli amici di Draft se ne sono accorti, e hanno scoperto le carte. Nel 2008, il designer inglese Roy Smith aveva creato un logo identico per la French Property Exhibition. Ecco i due loghi al confronto.
E il caso si complica, perché Inarea Strategic, a quanto pare, è da tempo tra le prime destinatarie italiane di importanti commesse pubbliche, tra cui ad esempio quelle relative al G8 dell’Aquila organizzato da Bertolaso. Ne parla anche Repubblica, su segnalazione di Draft: staremo a vedere cosa succede.EDIT: Gli irreprensibili di Draft pubblicano anche il secondo, terzo, quarto e quinto classificato. Così, per curiosità, se vi va di dare un'occhiata.






