Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare e a Paoletta quello che è di Paoletta! Quando si tratta di ricette particolari la mia etica e onestà mi impone sempre di citare la fonte. E per la seconda volta la mia è il blog Anice e Cannella. Il risultato di questo impasto è davvero strabiliante: pizze stese con una facilità disarmante, alveolature perfette, gusto eccezionale, il resto lo fa un'ottima farina, mi raccomando.
Ingredienti per due teglie rotonde da 33 cm:
400 gr. di farina (oramai per la pizza uso solo la Caputo blu)
300 ml. di acqua o 280 in mancanza dei fiocchi di patate (quelli per il purè)
2 cucchiai di olio evo
10 gr. di lievito di birra (con questo caldo potete anche dimezzare)
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di fiocchi di patate (io non ne avevo in casa e ho tolto 20 gr. di acqua dall'impasto)
Procedimento:
Fate sciogliere nell'acqua il lievito, il sale e aggiungete lo zucchero e l'olio. Inserite la farina e, se a mano, amalgamatela il più veloce possibile con un cucchiaio di legno (io ho usato quello) per circa due minuti. Finito? Si. Coprite il contenitore con una pellicole da cucina e fatelo stare il frigo per 24 ore a 4 gradi. Il giorno successivo tirate fuori l'impasto, lasciatelo a temperatura ambiente un paio d'ore e poi, su una spianatoia spolverizzata da semola rimacinata, rovesciatelo e dividetelo in due parti. Stendetelo con le mani formando un quadrato, prendete un terzo dell'impasto e piegatelo al centro e chiudete con l'altro terzo formando un panetto rettangolare. Capovolgetelo e chiudetelo a forma di palla. Lasciatelo riposare altre venti minuti e poi stendetelo delicatamente nelle vostre teglie farcendo la pizza come più vi piace. Accendete il forno a 250 gradi ventilato. Infornate le pizze nella parte bassa del forno in modo tale che il calore dal basso faccia crescere il cornicione che diventerà gonfio e morbido. Cuocete per una decina di minuti.
Io una l'ho condita con pesto, sgombro, cipolla, mozzarella e olive e l'altra con mozzarella, nduja calabrese e cipolla. Il risultato è STRABILIANTE! Buon appetito!