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Trama: Elvira, conduttrice di uno show televisivo, è stufa della tv e vorrebbe sfondare a Las Vegas con un numero tutto suo. Per farlo, purtroppo servono molti soldi e quando la nostra eroina viene a sapere che la defunta zia le ha lasciato un'eredità, non ci pensa due volte e corre in un paesino della provincia americana a ritirarla. Purtroppo l'eredità consiste in una casa diroccata, un barboncino e un misterioso libro di ricette che sembra fare molta gola all'ambiguo zio Vincent...
Vi avverto che nel parlare di Una strega chiamata Elvira non sarò affatto obiettiva e sorvolerò su tutto quello che consacrerebbe giustamente questo film come puro trash cafone anni '80 perché io adoro Elvira. Avevo visto Una strega chiamata Elvira molti anni fa, tirato fuori da qualche Fuori orario ghezziano stranamente ignorante e mi ero subito innamorata (in senso etero, ché poi Elvira capisce male!) di questa sfacciatissima darkettona tettuta, delle sue improbabili mise, del suo umorismo zeppo di doppi sensi e del suo trashissimo gusto per l'horror, in particolare per i B-Movies come Attack of the Killer Tomatoes; era scattata subito l'empatia perché, a parte il suo essere incredibilmente gnocca, per il resto questo donnino era praticamente identica alla sottoscritta, perlomeno nell'animo, ed effettivamente chi ha seguito il Bollalmanacco fin dall'inizio sa che l'intenzione era quella di trasformarlo in una rassegna di filmacci sconosciuti, poi la cosa si è un po' evoluta, ma non divaghiamo e torniamo a Una strega chiamata Elvira. La presenza di Cassandra Peterson nei panni di Elvira basterebbe da sola a giustificare la visione di questo film nonostante la trama derivativa e la folla di caratteristi più o meno conosciuti chiamati ad accompagnarla in questa titanica impresa dopo anni di onorata carriera televisiva perché questa donna affronta di petto (è il caso di dirlo!) qualunque battutaccia e scivolata nel cattivo gusto con un umorismo invidiabile e una presenza scenica tale che lo spettatore non può fare altro che rimanerne inevitabilmente ipnotizzato e divertito.
Poi, diciamolo, per essere la parodia di un horror Una strega chiamata Elvira non è niente male. Nonostante, come ho già detto, buona parte dell'umorismo si basi interamente sulla volgarità sexy della protagonista, il film non si adagia sulla solita accozzaglia di gag ripetute fino allo sfinimento che troppo spesso è tipica del genere ma porta avanti un genuino tentativo di raccontare comunque una storia, per quanto semplice, con tanto di "momento formativo", villain cattivissimo e persino una sequenza dove Elvira viene messa in pericolo. Alcune trovate poi, per quanto scemine, fanno scompisciare dalle risate, come i flashback che mostrano Elvira da piccola (già truccata di tutto punto), il numero musicale finale o il momento "orgiastico" che scuote dalle fondamenta la sonnacchiosa cittadina dov'è ambientato il film e anche il citazionismo che permea la pellicola è gradevole e per nulla invasivo. I difetti, ovviamente, ci sono e risiedono sia nell'inespressivo manzo affiancato ad Elvira come "maschio" della situazione che nel piattume della regia, che risente incredibilmente del passare degli anni; personalmente, Una strega chiamata Elvira è un film che riguarderei allo sfinimento ma se dietro la macchina da presa ci fosse stato un regista con più personalità e gusto del trash (un Rodriguez anzitempo, diciamo) molto probabilmente ora non starei parlando di un divertissement per pochi ma di un cult universale ai livelli del Rocky Horror Picture Show. E a tal proposito, aggiungo anche che Una strega chiamata Elvira è un film che va visto senza giudicare dalla copertina, lasciandosi trasportare non già dallo spirito critico bensì dal cieco amore per colei che è diventata un'icona horror-pop al pari di Frank'n Furter. Io l'ho fatto e non me ne sono mai pentita!!
Di Kurt Fuller, che interpreta Mr. Glotter, ho già parlato QUI.
James Signorelli è il regista della pellicola. Americano, anche produttore, ha diretto film come Soldi facili e tantissime puntate del Saturday Night Live.
Cassandra Peterson, in arte Elvira, è co-sceneggiatrice ed interpreta ovviamente Elvira, personaggio comparso, oltre che negli show The Richard Simmons Show, Movie Macabre, Saturday Night Live, The Elvira Show, The Search for the next Elvira, Elvira's Movie Macabre, 13 Nights of Elvira e nei film Elvira's Halloween Special, Attack of the Killer B-Movies e La casa stregata di Elvira, anche nelle serie Chips e Nash Bridges; in "borghese", ha invece partecipato a film come La stangata 2, Pee-Wee's Big Adventure e a serie come Happy Days, Fantasilandia e Medium. Anche produttrice, ha 63 anni.
Edie McClurg interpreta Chastity Pariah. Americana, ha partecipato a film comeCarrie - Lo sguardo di Satana, Assassini nati - Natural Born Killers, Flubber - Un professore tra le nuvole e a serie come L'incredibile Hulk, Il mio amico Arnold, I Jefferson, Moonlighting, Super Vicky, Pappa e ciccia, Sabrina vita da strega, Innamorati pazzi, Nash Bridges, Malcom, Hannah Montana, Elvira's Movie Macabre, Desperate Housewives, Two and a Half Men e CSI: Scena del crimine; inoltre, ha lavorato come doppiatrice nei film Brisby e il segreto di Nimh, Kiki - Consegne a domicilio, La sirenetta, Rugrats - Il film, A Bug's Life - Megaminimondo, Mucche alla riscossa, Cars - Motori ruggenti, Cars 2, Frozen - Il regno di ghiaccioe in serie come Gli Snorky, I pronipoti, Darkwing Duck, Ecco Pippo!, Tiny Toons Adventures, The Addams Family e Mucca e pollo. Anche sceneggiatrice, ha 63 anni e tre film in uscita.
William Morgan Sheppard interpreta Vincent Talbot. Inglese, ha partecipato a film come I duellanti, The Elephant Man, Cuore selvaggio, Cose preziose, The Prestige e a serie come MacGyver, La signora in giallo, Frasier, Streghe, Alias, Cold Case, Una mamma per amica, Criminal Minds, Doctor Who e Dexter; ha lavorato inoltre come doppiatore per serie come Biker Mice da Marte e Gargoyles. Anche, ha 82 anni.
Il film ha un seguito, La casa stregata di Elvira, del 2001. Se Una strega chiamata Elvira vi fosse piaciuto recuperatelo, altrimenti provate a cercare Amore al primo morso! ENJOY!
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