MILANO – Una tazza di caffè aiuta ad abbassare il rischio di cancro. Anzi: fino a tre tazzine al giorno sono consigliate per tutte le persone sane, senza problemi di ipertensione.
Il via libera alla bevanda preferita dagli italiani (dopo il vino, ovviamente) è uno studio dell’Irccs Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano.
Il merito del caffè è nel suo alto contenuto di antiossidanti. Nei Paesi del Nord Europa, per esempio, dove il consumo di frutta e verdura è scarso e quello di caffè alto, proprio questa bevanda garantisce all’organismo la maggior parte degli antiossidanti. In Italia, dove si mangiano abitualmente frutta e verdura, tre tazzine di caffè ne raddoppiano l’apporto.
Non solo: la caffeina potenzia anche gli effetti antidolorifici dell’aspirina. Anche altri componenti del caffè, come i polifenoli, hanno effetti positivi per l’organismo, prevenendo l’insorgenza di malattie cardiovascolari, cirrosi epatica, e dei tumori del cavo orale, del fegato, dell’endometrio e forse del colon-retto. Dagli ultimi studi risulta che un consumo di caffè è associato a una diminuzione di mortalità totale.