Magazine Cultura
La prima tazza mi inumidisce labbra e gola
la seconda interrompe la solitudine e le preoccupazioni
la terza entra nelle mie aride viscere e le disseta
la quarta procura una delicata traspirazione e
dai pori fa uscire tutte le ingiustizie della mia vita
la quinta pulisce i miei muscoli e le ossa
la sesta conduce nella regione degli immortali
la settima... no, non posso bere di più.
Lu Quan (il poeta del tè, IX sec.)