Dopo l'arte, l'architettura e la scienza, i nostri due "scienziati" si son smarriti per Milano.
E mancava solo 1 ora al pranzo pre-matrimoniale.
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<<Ci siamo persi!!! Ci siamo persi a Milano! Adesso saremo costretti a vivere di espedienti ed elemosina!!! Non avremo un tetto sotto cui stare, in questa città straniera, e io m'ammalerò presto mentre tu per comprarmi le medicine sarai costretto a suonare a gli angoli delle strade o a prostituirti!!!>>F:<<....hai finito?>><<Sì.>>
F:<<Bene, allora andiamo di qua...>>
<<Ma credi che ci facciano rientrare al museo per fare la strada a ritroso?>>
F:<<Ovvio che no! Lo circumnavigheremo!>>
<<Lo sapevo io, lo sapevo che ci saremmo persi.>>
F:<<E smettila!>>
<<Ho sete. Ho fame, ho sonno, mi fan male le gambe, ho la coda gelata, il nasino gelato...>>
F:<<La coda?!>>
<<Citavo un cucciolo della carica dei 101...>>
Com'è e come non è, forse per opera di Sant Ambrogio o per mera fortuna, dopo circa venti minuti di "a destra" "no, a sinistra" e di "la smetti di fermarti davanti le vetrine più costose che vedi?!", siam riusciti a tornare di fronte Santa Maria delle Grazie. E mi pareva quasi di esser a casa.
<<Ohhh, la nostra chiesa!>>
F:<<Nostra?!>>
<<E beh, dopo tutto questo tempo perso a cercare l'ingresso della metro, ormai son diventata milanese...>>
F:<<Smettila e andiamo prima di far tardi.>><<Per fortuna mi ricordo la fermata dove dobbiamo scendere.>>
Così, finalmente seduti su qualcosa che non fosse uno scalino di qualche chiesa/casa, dopo una giornata spesa tra l'arte, i ciottoli e la disperazione dell'essersi persi, siam riusciti a tornare lì dove l'autobus c'aveva lasciato; fermata Precotto.
Tutto regolare,finalmente,non è vero?
F:<<Ok, dov'è la fermata dell'autobus che ci serve?>>
<<Lì.>>
F:<<Sicura?>>
<<No.>>
F:<<Come diamine hai fatto a dimenticarti la fermata dell'autobus con cui stamane siam giunti qui?!>>
<<Ma io ho sonno, sono stanca, sono in terra straniera...>>
F:<<Aridaje! Chiediamo informazioni.>>
<<Proviamo con quel giornalaio... però aspetta! Ci parlo io!>>
F:<<Perchè?>>
<<Perchè tu sei scuro e con l'accento siciliano e non ti cagherà di striscio.Io, invece, ho la carnagione di una mozzarellina e so imitare l'idioma locale quindi potrei pure sembrare una ragazza di periferia che s'è persa...>>
F:<<Ma chi me la da tutta questa pazienza io proprio non lo so..>>
(con accento milanese)<<Salve, mi scusi, sa mica dirmi dove si trova la fermata dell'autobus 86?>>
Giornalaio:<<M'avete preso per l'ufficio informazioni?>>
<<No, però se cortesemente potesse dirmi dove si trova...>>
G:<<Vah che quando si va a visitare metropoli che non si conoscono ci si deve informare prima sulle fermate dei mezzi pubblici,nè! Che poi voi giovani avete questi smartphone, quindi perchè non lo cercate su internet?>>
(perso l'accento milanese e la pazienza)
<<SENTA, le ho solo chiesto un'informazione! Non si metta a fare lo spacchioso con me e si faccia una flebo di tranquillanti! Grazie per la sua NON disponibilità! Speci i cosu...>>
F:<<Amò, lascia stare!>>
<<E io che per ringraziarlo volevo pure comprare una rivista ed un pacco di gomme! 'Sto zaurdu milanese imbruttito con la puzza sotto il naso...>>
F:<<E mo' che facciamo?>>
<<Mi sa che ci tocca chiamare i parenti e chiedere loro cosa fare.>>
Ora, capisco che i miei parenti mi conoscano al punto tale da aver vagliato l'ipotesi di un mio smarrimento in quel che è Milano...ma vi pare possibile che nemmeno due secondi dopo la telefonata di "aiuto, soccorso, qualcuno ci recuperi" la cosa sia diventata di dominio pubblico pure in Sicilia?
Vengo e mi spiego; a seguito del simpatico siparietto con il giornalaio isterico, abbiamo telefonato al Parente auto-munito chiedendogli solo delucidazioni sui mezzi pubblici. Egli, avendo l'acqua della pasta sul fuoco, ha però deciso autonomamente di venirci a recuperare con l'auto assicurandosi che ci trovassimo in un punto di facile accesso. A fine telefonata, inaspettatamente, ha iniziato a squillare il telefono del mio uomo.
F:<<Amore, è tua madre.>>
<<E che vuole?! Pronto mam.....MA NO,NON CI SIAMO PERSI! Sì, ok, no....va beh...si ma....MINCHIA MI FAI PARLARE?! Non ci siam persi! Sì, stan venendo a prenderci...sì, lo so....ohhhhhh, mica potevamo stare chiusi in casa! Seh, ciao!>>
F:<<Che ha detto?>>
<<Ti saluta.>>
F:<<Cos'ha realmente detto.>>
<<Che dovremmo vergognarci perchè ci siam persi e Parente deve venirci a prendere con l'auto mentre a casa è tutto pronto per il pranzo prematrimoniale.>>
F:<<Come ha fatto a saperlo in 0,5 secondi?>>
<<E' TUA SUOCERA. Mi meraviglio che tu ti meravigli.>>
Dopo nemmeno cinque minuti fermi all'incrocio tra l'uscita della metro e il supermarket lì vicino, è giunto il caro Parente con la faccia contrita tra il divertito e l'incazzato ( con ragione di causa).
Parente:<<Mi spiegate come avete fatto a perdervi a così pochi metri da casa?>>
<<Non trovavamo la fermata dell'autobus... qui non mettono i cartelloni con i numeri dei mezzi e le fermate come fanno a Catania! E' una cosa indecente, indecorosa, in....>>
Parente:<<Lo vedi quel cartello lì?>>
<<Sì.>>
P:<<Ecco un cartellone con i numeri dei mezzi ecc ecc.>>
<<Ma è in una stradina minuscola e vicino non c'è nemmeno la panchina tipica delle fermate dell'autobus!>>
P:<<Beh, comunque mi pare giusto dirvi che eravate a 2 metri dalla fermata dell'86. Autobus che s'è appena fermato dietro di noi.>>
Vergogna. Onta e disonore. Faccia a terra e morale sotto i tacchi.
Io, una bambocciona di venticinque anni suonati, non ho minimamente visto la fermata dell'autobus.
Io, che ho girato Firenze Centro senza cellulare e da SOLA a sedici anni (grazie ai compagni di liceo troppo pigri), tornando in hotel senza problemi, mi son fatta venire a prendere.
Sarò presa per il culo a vita natural durante ogni qualvolta in cui la famiglia di riunirà.
Lo so.
E' l'ora di pranzo della vigilia del matrimonio.
La famiglia è riunita a tavola, in un'atmosfera festante, padrona di casa a parte che s'è fatta in quaranta per preparare tutto, dalla cerimonia al dolce del suddetto desco.ParenteGiovane:<<Ohhh, finalmente! Ma cosa v'è successo?>>
<<Niente, lasciamo stare...>>
ParenteX:<<Su dai, rinfrescatevi e venite a tavola che avrete di certo fame!>>
Amico di famiglia:<<Inoltre questo pomeriggio i futuri sposini hanno da fare, quindi avrete ancora tempo per visitare Milano!>>
ParenteY:<<Ehh no, lei deve venire con noi dalla parrucchiera!>>
<<Sì,ma non credo ci staremo tanto...>>
F:<<E io che faccio mentre tu sei dalla parrucchiera?>>
<<Gnongogfno lfo so.>> (a bocca piena)
Amico di Famiglia2:<<Potresti girare ancora per Milano. Tanto il tempo è splendido.>>
Menagramo:<<Non saprei eh....secondo me sul più bello pioverà.>>
Scongiuri e strizzatine ai gioielli di famiglia da parte di tutti, cani compresi.
F:<<Ti prego, non ci stare tanto dal parrucchiere.>>
<<Ma non dipende da me!>>
F:<<Sì,ma io vorrei girare la città con te, non da solo.>>
<<Hai paura di perderti?>>
F:<<Ma se ci siam persi insieme?!>>
<<In realtà ho fatto finta di perdermi per farti vivere l'ebrezza dell'inaspettato...>>
F:<<.....passami l'insalata,per cortesia.>>
<<Aspè, non la trovo!>>
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Nella prossima puntata:
DoppioGeffer incontrerà altri milanesi imbruttiti? Cosa le accadrà? Dove andrà? Che incontri farà? Si perderà?
Restate sintonizzati,nè!